MERCATO, Gilardino a Firenze in caso di Champions
Riproponiamo un tema “vecchio” ma sempre attuale: Alberto Giardino potrà trovare spazio nel Milan del futuro? Facendo due conti, la risposta sembrerebbe scontata: no! Sentendo Galliani, le cose stanno così: Ronaldo rinnova, Pato è giustamente il primo della lista, Inzaghi farà almeno un altro paio di anni, Borriello potrebbe essere riscattato e le voci sul possibile acquisto di un altro attaccante, che certamente non sarà Ronaldinho, nessuno ha provveduto a smentirle. Gilardino troverà, quindi, la porta chiusa a chiave. Il malcontento c’è, bastava vedere le immagini che ha proposto in diretta la regia di Mediaset Premium. Doveva entrare prima di Brocchi, il tecnico lo ha fatto pazientare un po’ e lui non l’ha presa benissimo. Poi si è tolto la tuta per la seconda volta, è entrato a poco dalla fine, il tempo di rimediare un cartellino giallo per una manata rifilata a Santos: segnale tangibile del nervosismo che attanaglia l’attaccante di Biella, che dopo esser passato per Parma, aveva pensato di aver trovato finalmente la sua giusta dimensione in rossonero. E invece c’è qualcosa da rivedere. Non subito, ma a giugno, perché Gilardino al Milan rischia di trovare sempre meno spazio. Un attaccante dell’82 non può permettersi di giocare 5 minuti contro l’Udinese, 90 a Bergamo e poi 4 contro il Genoa. Se chiedete, a microfoni accesi, all’agente di Gilardino, Beppe Bonetto, che fine farà in Estate il suo assistito, vi risponderà che resta un punto fermo dell’attacco di Ancelotti.
Ma se il microfono si spegne, non è escluso che tiri fuori una notizia importante. Buttiamo la pietra e nascondiamo la mano. Se la Fiorentina riuscirà a centrare la zona Champions, allora Gila avrà, probabilmente, trovato una nuova sistemazione. E poco importa che il salary cup dei viola, in questo momento, sia nettamente inferiore all’ingaggio annuale di Gila, che si aggira intorno ai 4 milioni di euro. D’altronde, anche la Lazio non poteva permettersi, stando al tetto salariale, l’acquisto di Bianchi ed invece, alla fine, Lotito l’ha spuntata sul Torino, offrendo sul piatto un bel po’ di soldi in più. Non va dimenticato che il giro tra Milano e Firenze potrebbe essere ampliato a Frey. Per ora sono solo ipotesi. Godiamoci questi ultimi 4 giorni di calciomercato invernale, poi ci riposeremo 24 ore e, dal 2 Febbraio, torneremo a parlare di acquisti e cessioni. E chissà se a giugno o luglio potremo dire: “Ve lo avevamo detto”.