MAROTTA, Su Pazzini la Fiorentina farà le sue scelte

25.10.2008 16:40 di  Redazione FV   vedi letture
MAROTTA, Su Pazzini la Fiorentina farà le sue scelte
FirenzeViola.it

Dopo un inizio stentato la Samp è tornata alla vittoria con la bella prestazione di Belgrado in Coppa Uefa. Sentiamo, in esclusiva per Novantesimo.it, le opinioni del ds doriano Giuseppe Marotta, che commenta per noi la situazione del club genovese, partendo da un punto fermo: "Mazzarri ha la nostra fiducia".

La vittoria di Belgrado può cambiare faccia alla vostra stagione?
"Il campionato italiano è una musica un po' diversa, c'è un approccio diverso, nonostante ciò sono felice del risultato e della prestazione evidenziati a Belgrado".

Cosa succede in campionato?
"In campionato siamo rimasti condizionati da un calendario avverso, in casa su tre gara abbiamo trovato Inter e Juventus, e quella contro il Chievo è stata giocata in condizioni disastrose..."

Possono infastidire le voci che parlano di un esonero di Mazzarri?
"Il nostro spogliatoio è coeso, ha un filo diretto con la società e sa che Mazzarri non è affatto in discussione. Ci ha portati al sesto posto e resterà sicuramente nonostante la classifica deficitaria".

Vedrebbe di buon occhio una riforma dei calendari?
"Sicuramente va rivisto il calendario, chi è coinvolto con le Nazionali rischia di stare lontano per settimane dalla sua squadra. E' dura conciliare tutti gli impegni, si entra in una situazione di stress".



Che valutazione da' all'affare Beckham?
"Si sa che ormai il calcio non è solo un fenomeno di intrattenimento, ma è anche business e marketing. Le operazioni tecniche sono viste anche nell'ottica di valorizzare queste risorse. L'aspetto tecnico e quello di marketing finiscono per conciliarsi quando si parla di giocatori del calibro di Beckham".

Domani c'è il Bologna...
"E' un impegno difficile, molto più che la gara di Belgrado ma sappiamo di avere le possibilità di fare punti e mettere in cascina qualcosa".

Fornaroli sta avendo qualche difficoltà nell'inserirsi nel nostro calcio. Se lo aspettava?
"E' un 87, si sta ambientando in habitat a lui nuovo, non pensavamo però di caricare sulle sue spalle tutta l'importanza di un reparto importante come il nostro attacco. In ogni caso siamo contenti di lui".

Pazzini pare piuttosto scontento della sua situazione a Firenze. Può interessarvi?
"Pazzini è un ottimo giocatore così come ce ne sono altri. In ogni caso spetterà alla Fiorentina fare le sue scelte, è un loro giocatore".

Come ha visto questo scorcio iniziale di campionato?
"Quest'anno il livellamento è abbastanza forte al di là della classifica, sono situazioni da valutare settimanalmente senza stupirsi di nulla. Le grandi squadre non corrono con la stessa velocità del passato, guardiamo la Roma: ha perso 4 partite, le stesse che ha perso in tutto lo scorso campionato... E' ovvio che quindi le altre abbiano più punti".

La sorpresa della stagione?
"Diverse... Catania, Napoli, Genoa. Forse il Catania è quella che più ha sorpreso. Merito di Zenga e di tutto l'ambiente".