LA TALPA, Amauri andrà in Spagna
L’Inter che perde, il futuro di Amauri, e il ruolo di Alessio Secco. Questi i temi guida dell’intervista con La Talpa, che, come di consueto, ci fornisce settimanalmente gustosi retroscena su quello che succede e ciò che sta per accadere nel mondo del calcio.
Cara Talpa, è arrivata anche la prima sconfitta dell'Inter domenica sera
"Già...Qualcuno, ad esempio il suo allenatore, già credeva fossero immortali: in due settimane hanno buttato via la Champions, barcollato con Sampdoria e Roma e definitivamente caduti a Napoli. E' sempre stato così, quando gli uomini si credono dei, è proprio in quel momento che cadono con conseguenze gravi".
A proposito: ha visto Cassano?
"E che vi avevo detto, due settimane fa? Il lupo perde il pelo, ma non il vizio... Se Cassano fosse stato domabile, ci avrebbe scommesso la Juventus prima, anni fa, ed il Milan, la scorsa estate: invece il suo apporto calcistico è stato, giustamente a questo punto, valutato infinitamente meno importante dei problemi che crea in campo e fuori".
Depenniamo Cassano dunque dalla lista spesa delle big?
"Dall'Inter volete dire? Non so, i Nerazzurri non hanno mai avuto un grande stile nello scegliere i calciatori, nè abilità a domarne il carattere, come dimostrato ampiamente già con Adriano. Se l'Inter vuole suicidarsi, che prenda Cassano".
Allora veniamo al solito nome rovente, Amauri Carvalho
"Occhi che tra qualche mese è un nome che potrebbe non interessare più agli italiani...In Spagna si stanno muovendo seriamente: il Barcellona in primis, offre cifre folli e fuori mercato, da big, al giocatore, per rimpiazzare il mezzo flop di Henry. Io credo che il Palermo, anche per dispettini a Milan e Juventus, sia senz'altro più contento a piazzarlo nella Liga, dove peraltro il brasiliano è stimato anche dal Villarreal".
Dispettini del Palermo, di che tipo?
"Il Caro Rino Foschi, è uno dei numeri 1 del Calcio Italiano, difficilmente si farà gabbare da chi gli offre scarti... Alla Juventus ad esempio, hanno chiesto Nocerino e Palladino, non due a caso: Secco ha risposto picche, strano perchè entrambi hanno già avuto in passato ben più di un piede fuori dalla Juve".
Alessio Secco, il ds più chiacchierato d'Italia
"Ma da voi giornalisti, che godete a mettere in difficoltà i bravi ragazzi. Secco va difeso ed aspettato: gli sta mancando forse una guida...Qualcuno quest'estate gli dicesse "Non comprare i 30enni, prendi i giovani!": al momento non pare stia ascoltando, ma la forza sta nel riscattarsi dagli errori".
Insomma, è mancato qualcuno che decidesse al posto suo…
“No questo lo state dicendo voi… io ho la massima fiducia nell’operato di Secco, e credo che la dovrebbero avere anche gli attuali grandi capi della società bianconera, perché la stoffa c’è, ed è di ottima qualità”.
Errori che parlano di Tiago, di Almiron, di un Andrade logoro fisicamente...
"Esattamente, ma è inutile rinfacciare: ha una dirigenza poi che non lo aiuta per nulla...Tante parole, pochi fatti: hanno avuto la preoccupazione di prendere le distanze dalla gestione precedente? Direi che i tifosi, già guardando i nomi degli acquisti e la posizione in classifica, si saranno accorti delle differenze".
Sagace come sempre... Vogliamo rincarare la dose?
"Vedete che ve ne abusate sempre...Per stasera va bene così: certo nelle prossime settimane, Inter, Juventus e Milan sono chiamate a prove importanti per il loro futuro. Se qualcuna mancherà i suoi obiettivi, ne avremo da parlare, abbiate fiducia..."
Ci fidiamo, ci fidiamo..Ma restiamo ad occhi aperti, con Lei
"In guardia allora ed alla prossima settimana... Sette giorni, nel calcio, sono un'eternità".