LA FLORIO, Gilardino vorrà rimanere
Dalla stampa e dai media si apprende di tante trattative, ma gli affari veri e propri conclusi, al momento, sono ancora pochi. Il mercato deve ancora prendere quota e di questo, ma anche dei temi più caldi, parliamo con uno dei maggiori procuratori italiani: Roberto La Florio.
Che mercato ha visto finora?
"E' un mercato asfittico, basato su tante parole e pochi fatti. Le società sono in grande difficoltà e basta vedere i 21 club non iscritti ai rispettivi campionati che rischiano di sparire. Soltanto la serie A e la B riescono, a fatica, a portare avanti i programmi".
Si aspettava che in B l'Ancona potesse fare questa fine?
"Nell'aria c'era già una situazione pesante e, quindi, ci si poteva aspettare qualcosa".
La società sembra intenzionata a far ricorso poiché la Lega ha bloccato i soldi del trasferimento di Mastronunzio
"C'è un credito che vanta l'Ancona verso la Lega, ma purtroppo c'era un carico di debiti più pesante. Con quel credito non è che poteva mettere a posto tutto".
Lei crede che alla fine possa esserci un salvataggio?
"Una scappatoia, di solito, si trova sempre e ci si prova sempre, poi saranno gli organi competenti a dover decidere. Non posso dare un giudizio, però, poiché non conosco bene la vicenda".
Vede più pronta la Triestina o il Verona per un ripescaggio?
"Anche la Triestina ha avuto problemi abbastanza importanti, mentre il Verona, da quello che leggo, a bilancio è messo meglio".
Tornando al mercato, si legge che Mihajlovic stia spingendo Balotelli verso il City di Mancini. Lei crede che possa andare lì?
"Io non lo cederei mai. E' giovane, italiano, con una prospettiva esagerata e quindi non lo venderei mai. E' vero che è un ragazzo un po' particolare diciamo, ma bisogna farlo crescere e tenerlo perché è un giocatore troppo importante e con prospettive di Nazionale".
Per la sua sostituzione si è parlato di un giocatore gestito dalla vostra società, Giuseppe Rossi. Lei crede veramente che possa tornare in Italia?
"Lui vorrebbe rientrare perché ha già fatto un po' di esperienza all'estero. Potrebbero esserci i presupposti e l'Inter sarebbe un'ottima scelta al di là di Balotelli. Non penso, comunque, che fra gli interessati ci siano solo i nerazzurri perché il ragazzo è giovane, con un'esperienza incredibile per la sua età".
Dossena, invece, ha avuto una stagione sfortunata a Napoli e ora vuole ripartire alla grande. può essere la sua stagione in maglia azzurra e in ottica Nazionale?
"Io l'ho sentito molto carico in questi giorni, con molta voglia di fare. Il Napoli, secondo me, è una buonissima squadra e sta facendo un mercato eccezionale. Questo potrebbe essere il suo anno sia per il Napoli che per la Nazionale".
Un altro giocatore in ottica Nazionale è Biagianti, che non si sposterà da Catania
"Io è da un po' che lo dico, secondo me a centrocampo può coprire più ruoli viste le sue qualità ed è un candidato certo per la prossima Nazionale. Spero che Prandelli la veda come me e gli dia una possibilità visto che, a quanto mi risulta, ha espresso in più di un'occasione il suo apprezzamento verso il ragazzo quando ancora guidava la Fiorentina".
Secondo lei il matrimonio fra Gilardino e la Fiorentina continuerà? Corvino ieri ha detto che non c'è l'intenzione di cederlo, ma lui deve dimostrare le proprie motivazioni
"Per me rimarrà, è una giusta dimensione per lui ed in ogni caso ha fatto tanti gol. Magari c'è stato un periodo in cui ha segnato meno, ma sicuramente lui vorrà rimanere".
Ronaldinho rimarrà al Milan?
"Da quel che leggo pare voglia andar via, ma bisogna vedere il Milan cosa ne pensa".
Tornando ai suoi assistiti, Cotroneo dove finirà?
"Stiamo cercando di chiudere una trattativa con un importante club di Lega Pro (il Taranto ndr)".
Invece Federico Moretti all'Ascoli come farà?
"Sono convinto che sia il suo anno perché ha troppa carica e voglia di fare. Secondo me un campionato in B potrebbe essere il suo trampolino quest'anno".
"Da qui alla fine del mercato di colpi ce ne possono essere. Per quanto riguarda i miei assistiti posso dire che Ceravolo è molto contento di rimanere a Bergamo e poi ci sarà una sorpresa: El Shaarawy a Padova sta facendo molto bene e la società è molto contenta. I veneti hanno fatto davvero una bella squadra, ma d'altronde Foschi è un uomo di calcio da tantissimi anni e sa il fatto suo. Infine c'è da tenere d'occhio Selim Ben Djemia, che dopo il primo anno di serie B si è accasato al Frosinone. Ha la stima della società e dell'allenatore e partirà per fare un gran campionato. Deve crescere, ma sono contento che l'esperienza dello scorso anno, pur giocando poco, lo abbia fatto crescere come giocatore e come uomo".