KONKO, Bianconero a sorpresa

Sembrava un affare fatto. Abdoulaye Konko all'Inter, e tanti saluti. Si discuteva solamente sul prezzo e sulla modalità di trasferimento. Solo cash o contropartita tecnica? Comproprietà o trasferimento definitivo? L'offerta nerazzurra era di 4 milioni più il giovane Esposito per la comproprietà, mentre il Genoa ne chiedeva 8 ed il colombiano Rivas per l'intero cartellino. O 12 milioni di euro "trattabili". Nel pomeriggio Preziosi è intervenuto duro, escludendo il possibile passaggio dell'esterno all'Inter perché, secondo lui, i meneghini "hanno sbagliato completamente approccio". Pure il procuratore ha confermato le parole del presidente rossoblù, parlando di trattativa saltata. Il messaggio è forte e chiaro: a queste condizioni non si può chiudere... Dietro a questa scelta sembrava poterci essere una richiesta da parte di un'altra società, ed infatti è spuntata sempre più prepotente ora dopo ora la pista Udinese: i friulani, molto ambiziosi in vista della prossima stagione, hanno raggiunto nel pomeriggio un accordo di massima per il laterale francese sulla base di circa 6 milioni di euro per la metà, in un'operazione che comprenderà anche metà cartellino di Marco Motta. Niente Fiorentina dunque, nonostante Pantaleo Corvino straveda per il giocatore e Konko potesse far gola anche per il suo status di "italiano" per le leggi UEFA in un'ipotetica lista Champions, motivo principale dell'interesse interista. Fuori dall'Italia il calciatore piaceva sempre tantissimo al Siviglia, potente nel budget ed alla ricerca del dopo Daniel Alves: ma ormai la bilancia sembra pendere definitivamente (anche se c'è da aspettare almeno la prossima settimana per le ufficialità) verso il bianconero... Il terzo in carriera per Konko, dopo quello vestito alla Juventus ed al Siena.