HUNTELAAR e LJUNGBERG, 30 milioni in due
E’ volato lontano da Firenze, Pantaleo Corvino. Con lui anche l’amministratore delegato viola, Mencucci. E subito si è messa in moto la macchina delle voci relative al mercato viola.
Macchina che da qualche giorno sembra soffermarsi soprattutto su un paio di obiettivi: Ljungberg dell’Arsenal e Semioli del Chievo. Più complessa invece la situazione relativa all’attaccante che dovrà prendere il posto di Bojinov. La Fiorentina ha una «rosa» di candidati ma al momento non sembra intenzionata ad affondare in nessuna direzione.
Forse Rolando Bianchi (Reggina) e Rocchi (Lazio) potrebbero essere le situazioni meno complicate da affrontare, mentre Lucarelli (Livorno) e soprattutto Huntelaar (Ajax) sono obiettivi per i quali servirebbe un esborso economico decisamente elevato (9 milioni per il primo, 16 per il secondo).
A proposito di Huntelaar, ieri a Francoforte la Fiorentina avrebbe avuto un nuovo contatto con un manager del club olandese. E all’offerta viola di 16 milioni, l’Ajax risponde con una pretesa di 20. Tanti, troppi. E davanti a una valutazione di questo genere sembra addirittura più facile trattare Gilardino (Milan).
Giuseppe Rossi del Manchester United? Piace moltissimo, altro che, ma la concorrenza del Milan si fa di giorno in giorno più spietata. Insomma, il club rossonero può offrire al club inglese più dei 10 milioni che sarebbe disposta a spendere la Fiorentina e questo potrebbe complicare e non poco i programmi viola.
E poi ci sono le soluzioni Inacio Pià (Napoli) e Obinna (Chievo), sulle quali forse si riprenderà a lavorare fra qualche giorno.
Nel frattempo, dunque, Corvino si concentra sulla questione centrocampo. Cominciamo da Ljungberg. Forse l’Arsenal potrebbe far partire il giocatore per una cifra inferiore agli 8 milioni richiesti al primo contatto fra i due club. Si potrebbe insomma chiudere sui 6 milioni che sommati all’ingaggio (4,5 milioni per tre stagioni) del giocatore porterebbero il valore complessivo dell’operazione Ljungberg a 10,5 milioni di euro.