GAMBERINI, Voglio prolungare e restare qui a vita
Ecco uno stralcio dell'intervista rilasciata da Alessandro Gamberini al Guerin Sportivo. "Come continuità di rendimento è la mia stagione migliore, anche perché il fisico ha risposto bene a questo tour de force. Ringraziamenti? Mazzone, perché tirò fuori il mio carattere a Bologna. E poi Prandelli, che dal punto di vista è eccezionale". Uno sguardo anche alla vita privata del centrale viola. "A Bologna ho mia figlia Matilde, di 6 anni, che vive con la mamma. Quest anno, causa i mille impegni con la Fiorentina, l'ho vista poco e mi manca da morire". La Nazionale. "Non mi piace propormi e poi ci sono gerarchie da rispettare, c'è gente che sta lì da 10 anni ed è al top della carriera. Il sogno di andarci è grande, ma se non accadrà non farò una tragedia". Sul mercato. "Conosco Barzagli, sarebbe un ottimo acquisto.
Il difensore preferito? Mexes, è il numero uno. Da marcare il più difficile è Ibrahimovic, forte in tutto e fisicamente è una bestia. E poi Kakà, perché parte dalla trequarti e a proposito di brasiliani dico anche Pato". Sulla stagione viola. "Straordinaria, altro che storie. Il successo di domenica suggella un anno unico, pazzesco, abbiamo raggiunto risultati importanti in campionato ed europa grazie ad uno spogliatoio che ritengo la forza determinante della squadra. E poi i nostri tifosi, l'accoglienza di domenica notte è stata da brividi". Sulla Uefa. "E' una ferita aperta, dura da suturare, non potevo neppure accendere la tv e vedere lo spot che annunciava la finale tra Zenit e Rangers". Il sogno nel cassetto. "Dopo il quarto posto, dico vincere un trofeo a Firenze. Mi sono già incontrato con la società, ho chiesto di allungare il contratto e penso che si possa fare. Vorrei chiudere qui la carriera, ci sto divinamente".