FIORENTINA, Nel Camerun la passione di Corvino
Risorge il Camerun, rifila cinque gol allo Zambia dopo la brutta batosta contro l’Egitto, ma non è tutto oro quello che luccica. Nella prima fase della partita, infatti, i Leoni Indomabili pressano alto (buona l’intenzione di Pfister di inserire Emana dietro le punte Eto’o e Job), ma lo Zambia riesce lo stesso a ripartire, anche se finalizza poco. Un calcio di punizione di Geremi, finito in rete per l’errore di posizionamento del portiere zambiano, porta in vantaggio il Camerun e inaugura una serie incredibile di regali della difesa dei Chipolopolo, che si ritrovano sotto di tre gol senza aver subito azioni strutturate dei rivali. Un mani in area allunga il tabellino dei Leoni indomabili (Eto’o su rigore) e un’altra follia difensiva lascia a Job il gol, ma la seconda frazione è tutta per lo Zambia (gol di Chris Katongo: meritatissimo), con il Camerun sceso in campo solo per far presenza. La vittoria larga spegne tuttavia qualche polemica e regala la tranquillità necessaria prima del match col Sudan.
Pressa e regala assist al bacio per i compagni proprio giocando dietro le punte, come faceva ai tempi del Valencia: società nella quale è cresciuto. Venticinque anni, centrocampista del Tolosa da diversi anni, come ha mostrato oggi può senza problemi bene evoluire nei sedici metri decisivi. Pensare che può giocare anche da difensore centrale. Polivalente. E pronto per una grande squadra.