FIORENTINA, Conto alla rovescia per l'ultima sorpresa
Quindici di mercato per agganciare l’occasione giusta, dieci all’inizio del campionato, tre all’amichevole più tosta della preparazione, sabato in Spagna contro l’Athletic Bilbao. Conti alla rovescia separati per la Fiorentina, arrivata alla fase finale della preparazione senza lo stress provocato da sfide contro avversari di prima fascia: la strategia di Prandelli è rimasta la stessa e i 147 punti conquistati in due anni fanno supporre che sia giusta. Il clima è sereno, Corvino forse un po’ meno perché considera ingrato chi — dopo due campionati di lusso — aspetta il gran colpo per considerare accettabile la campagna acquisti. La sua opinione è esattamente opposta, non si compra per far numero ma solo se l’occasione è quella giusta per aumentare la qualità specifica, che già non difetta alla Fiorentina.
I «NO» RICEVUTI da alcuni giocatori-chiave, fra questi Quaresma e Maxi Rodriguez, la difficoltà per arrivare a Joaquin e Rothen, i prezzi fuori mercato di Daniel Alves e Renato, si sono rivelati ostacoli insuperabili. Nel mercato non si può mai dire — e infatti la Fiorentina continua segretamente a tenere in piedi diverse alternative — ma gli spazi di manovra per arrivare a giocatori di primissimo piano sono pochi. Il diesse viola ha accomulato un «tesoretto» che si riserva di spendere al momento della necessità (anche a gennaio?) oppure per opzionare giocatori buoni per il prossimo anno (fra questi l’attaccante brasiliano Willian e il centrocampista Khedira, dello Stoccarda). L’arrivo di Osvaldo completa il reparto offensivo nel senso più puro del termine, l’argentino viene considerato un jolly a metà fra la prima punta e l’esterno che taglia per fare gol, le caratteristiche sono quelle del possibile bomber; l’incompletezza della Fiorentina sugli esterni dipende essenzialmente dal recupero di Santana, giocatore essenziale per il gioco «largo» di Prandelli. Le notizie che riguardano l’argentino sono buone, Santana potrebbe tornare in gruppo oggi, restano i segnali di prudenza inviati dallo staff medico fin dai primi giorni della preparazione di Castelrotto. Santana deve essere gestito con cura estrema, non sono ammissibili errori dopo il lunghissimo kappaò che ha sciupato la scorsa stagione per la ricaduta dopo un infortunio.