DAVIDE LIPPI, Donadel non vuole lasciare Firenze

28.11.2008 15:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
Fonte: Radio Blu
DAVIDE LIPPI, Donadel non vuole lasciare Firenze
FirenzeViola.it

"Non ci sono incontri fissati per parlare di Marco Donadel". Così l'agente del centrocampista viola, Davide Lippi, intervenuto ai microfoni di Radio Blu per chiarire la posizione del suo assistito. "Mi sembra che sia normale che ci sia un po' di delusione per aver giocato poco. E' logico che un calciatore come Marco che negli ultimi tre anni ha fatto più di cento partite in Serie A conquistando la Champions sia un po' deluso per aver giocato poco sia in campionato che in Europa. Ma questo non significa che voglia andarsene dalla Fiorentina. E' deluso sì, ma s'impegnerà ancora di più per convincere l'allenatore. Prima di lasciare la Fiorentina, a mio avviso, bisogna pensarci molto molto bene. E comunque, siccome Marco è un giocatore importante, ci sono società interessate a lui, in Italia e all'estero. In tanti lo conoscono e in tanti magari possono informarsi nel momento in cui gioca poco. Ma non significa che qualcuno lo ha richiesto. Ad oggi non c'è niente di concreto, e non abbiamo parlato con nessuno.

Donadel è un professionista che si sta impegnando ancora di più, e quando ci sarà il momento di vedersi con la società, perchè ad oggi non l'abbiamo fatto e non ci sono appuntamenti, lo faremo. Ma non c'è fretta, a gennaio non si muoverà. E poi, magari, in Coppa Uefa troverà maggiore spazio visto che in Champions non è stato possibile. Domani, comunque, la squadra è a Roma e magari io passerò a salutarla e a fare due chiacchiere con Corvino, se ci sarà, ma non c'è niente di concreto. Da parte di nessuno c'è la volontà di fare polemica, Marco è molto legato a Firenze. L'unica cosa, e mi pare sia normale, è che non sia propriamente felice. Ma è un ragazzo molto serio, un professionista nonostante l'età. Chiaramente negli ultimi tre anni sono stati acquistati giocatori e sono tre anni che si è conquistato il posto, dispiace non aver fatto nemmeno un minuto di Champions quando poi, magari, è stato utilizzato solo in campionato con tutto il rispetto per gli avversari".