DAINELLI, Meglio se non accendo il cellulare
Al contrario di quanto avviene normalmente su un campo di calcio, c’è una coppia di attaccanti in pressing da quasi un mese su un difensore. Il duo è sampdoriano, ed è formato da Giampaolo Pazzini ed Antonio Cassano; quello che cerca in tutti i modi di sfuggire, almeno per ora, è Dario Dainelli. Gli eredi di Mancini e Vialli sponda Samp stanno tentando in tutti i modi di convincere Dainelli a scegliere la maglia blucerchiata per l’immediato futuro, cosa in realtà già avvenuta, perché il 30enne pisano ha trovato dieci giorni fa l’accordo con il d.g. Marotta per un contratto biennale (con opzione per il terzo).
Ogni giorno sms e mms prima dell’amico Pazzini e poi di Cassano, con foto di Genova prima, Moena dopo, ed infine di ogni posto dove gioca la squadra capitana da Palombo, sono finiti nel cellulare di Dainelli, che alla fine si è convinto. Ma adesso, stimolato dal duo d’attacco sampdoriano, è invitato ad andare a sua volta in pressing sul d.s. Corvino per fargli accettare l’offerta doriana.
'Meglio se non accendo il cellulare' ha detto ieri Dainelli lasciando il campo di S. Piero a Sieve, scherzando sul ritmo senza sosta delle sollecitazioni provenienti da parte dello spogliatoio blucerchiato. La sensazione sempre più costante è che fino a quando la società gigliata non acquisterà una valida alternativa nel pacchetto centrale a disposizione di Prandelli, Dainelli dovrà continuare a sentire il segnale del suo telefonino avvisarlo di messaggi in arrivo dagli attaccanti della Sampdoria.