CORVINO, Gila e Vargas non si muovono. Balotelli? Moratti ha fatto bene..
Così Pantaleo Corvino ai microfoni di Sky: "Acquisti? Sapete benissimo quanti sacrifici sta facendo la società per confermare i suoi giocatori più importanti. Mantenere l'organico è già tanto. La maggior parte degli infortuni è stata accidentale, e hanno messo a dura prova anche il nostro allenatore. La soluzione di D'Agostino al posto degli infortunati nasce da queste considerazioni tecniche e dal passato dello stesso D'Agostino. Vargas? Parlando dei scacrifici per trattenere i migliori mi riferivo anche a lui. Lui come altri è un giocatore importanti, e per i giocatori importanti le richieste ci sono sempre. Ma la società, se decide di mantenere questi calciatori facendo sacrifici, deve anche rinunciare a certe offerte. Per proseguire nel nostro progetto. Dopo Insua un nuovo obiettivo? Quest'anno vogliamo raggiungere certi obiettivi mirati. Secondo logiche tecniche ed economiche. Con il Liverpool c'era l'accordo, ma per un '89 l'ingaggio era troppo alto. Così abbiamo preferito Pasqual come titolare e proveremo Gulan come giovane alternativa. Senza dimenticare che anche Felipe, oltre al centrale, può giocare da esterno a sinistra. Quello che faremo saranno rinforzi mirati, pochi, e che rientrino nelle logiche di cui parlavo prima. Un acquisto in arrivo entro fine mercato? Per sostituire Jovetic abbiamo considerato Mutu fuori dal mercato. Soluzioni in casa ne avevamo e le stiamo portando avanti fra tanti sacrifici. Togliere Mutu dal mercato significa comunque un grande sacrificio.
ADV ha detto che arriverà comunque un giocatore? E' un momento di riflessioni. Sugli esterni abbiamo Vargas, Marchionni, Santana e Papa Waigo. Stiamo seguendo il mercato. Se ci sarà qualcosa che rientra nelle nostre logiche ci muoveremo. Bolatti? E' un giocatore preso 6 mesi fa, Nazionale argentino. Lui sta pensando che con 2 titolari e 5 giocatori, davanti a certe offerte, valuta il suo futuro. Noi non abbiamo niente in contrario a tenerlo, ma lui sta riflettendo in base alle offerte che sta ricevendo. Balotelli? E' vero che seguii il ragazzo fin dai tempi di Lecce. Fu il primo giocatore con il quale trovai l'accordo per la Fiorentina, a 800 mila euro. Avevo già fatto tutto, ma un ragazzo dal settore giovanile mi imponeva di non poter accettare determinate condizioni che mi furono proposte dal suo entourage. Fui costretto a dire no, anche perchè ero appena arrivato a Firenze, e non potevo soddisfare le sue richieste.
Una macchina e un appartamento di mezzo? Ad essere onesto non c'erano richieste che sembravano fuori luogo. Erano richieste che tenevano conto della sua età, e tutta la famiglia voleva seguire il ragazzo da vicino. Io però arrivando a luglio a Firenze, solo poco dopo di fronte alle firme delle parti dovetti tenere conto delle esigenze della Fiorentina. E per un '96 dovetti a malincuore rinunciare. Non ho niente da rimproverarmi io, e lui credo sia comunque contento di dove è arrivato. Moratti, comunque, ha fatto benissimo a venderlo. Ha seguito logiche tecniche ed economiche comprensibili e non deve rimproverarsi niente. Obinna, Foggia, Misimovic? Per ora siamo contenti di questo gruppo che sta attraversando alcune difficoltà per gli infortuni. Speriamo finisca presto questo periodo e che il gruppo possa ripetere quello che ha fatto negli ultimi anni in Italia e in Europa dove ci hanno rubato i quarti di Champions. Speriamo che le motivazioni restino le stesse. Il rinnovo in viola? E' un momento in cui si deve pensare ad altro. Non ci sono problemi in questo senso, il rapporto che c'è fra me e la società non ha bisogno del rinnovo in questo momento".