LANG, In caso di finale verremo ricordati per 50 anni

17.05.2023 13:53 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
LANG, In caso di finale verremo ricordati per 50 anni

Il difensore del Basilea Michael Lang è intervenuto in conferenza stampa dal St-Jakob Park in vista della sfida di ritorno delle semifinali di Conference League dopo il 2-1 in favore degli svizzeri maturato all'andata al Franchi: "Spesso abbiamo ribaltato i risultati mentre stavolta siamo in vantaggio. E' una cosa buona partire con un gol di vantaggio, non dobbiamo pensare all'andata, sappiamo che dovremo giocare un'altra partita perfetta. Dovremo dare tutti il 100%. Quello che è successo a Firenze non importa, forse la Fiorentina aspetterà un pochino ma siamo pronti a qualsiasi situazione e siamo contenti che ci sarà il tutto esaurito". 

Giocare una finale non capita tutti i giorni, con quali sensazioni affronta questa sfida?
"Speriamo che possano esserci anche altre situazioni come queste in futuro. Spero che possa ripetersi anche nei prossimi anni. Speriamo di giocare in Europa anche nei prossimi anni. La partita di domani è diversa rispetto a un ottavo di finale. Io ho parlato ai miei compagni e penso che tra 50 anni si parlerà di questa partita, potremmo scrivere il nostro nome nella storia. E' una responsabilità enorme, la pressione è grande ma partiamo con un vantaggio e possiamo fare qualcosa di storico. Siamo un po' più tesi del solito ma penso che sia normale". 



Cosa pensa della sfida in campionato e del vostro rendimento?
"Ci fa piacere affrontare questa partita. Il risultato in campionato è stato deludente ma l'abbiamo archiviata e dobbiamo pensare solo a domani. Ogni partita fa storia a sé. Domenica volevo giocare ma mi sono riposato e ho maggiori energie per domani. Io vorrei giocare sempre ma ci sono state tante rotazioni in vista di domani. Possiamo svoltare la stagione in nostro favore". 

Ha pensato a cosa potrebbe accadere in caso di finale?
"Non ho pensato a cosa è successo all'andata, sono già concentrato alla sfida di domani. Non ho potuto pensare a niente, alla stagione, a cosa succederà dopo, alle vacanze. La mia testa è rivolta solo a domani e non vedo l'ora di scendere in campo domani. Porteremo solo le cose positive con noi, la giornata è importante e se dovessimo vincere sarei contentissimo di poter giocare la finale. Non voglio pensare ai se e ai ma. Voglio concentrarmi su domani, non sarebbe rispettoso pensare a Praga perché sarà una partita difficile contro la Fiorentina".