ITALIANO (S. STAMPA), Ora abbiamo cambiato mentalità

29.12.2023 21:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato al Franchi, Niccolò Santi
ITALIANO (S. STAMPA), Ora abbiamo cambiato mentalità
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Così in conferenza stampa Vincenzo Italiano dopo il trionfo contro il Torino: "È stata una vittoria in cui abbiamo sofferto nel primo tempo, non riuscivamo a contrastarli anche se poi Terracciano si sta rivelando in grande forma e ha bloccato due tiri pericolosi. Troviamo questo gol che ci dà tre punti e una classifica straordinaria in un periodo in cui abbiamo cambiato la mentalità: ci sacrifichiamo di più, siamo compatti. Mi dispiace per Sottil, il cui infortunio è l'unica macchia".

Castrovilli come sta? Nzola va in Coppa d'Africa?
"Gaetano sta recuperando ma ha ancora molto lavoro da fare. Su Nzola la volontà è quella di rimanere a Firenze, ma vedremo quali saranno le decisioni".

Come quantità di giocatori o ne chiederà di più a gennaio?
"Vedremo quello che accadrà, ho sempre detto di aspettare di vedere che segnali sarebbero arrivati là davanti. Sugli esterni avevamo già in mente qualcosina, vediamo".

Come sta la squadra dal punto di vista atletico?
"Alla fine non siamo gli unici a subire degli infortuni con tutte le partite che dobbiamo giocare. Sia Gonzalez che Sottil avevamo manifestato qualche avvisaglia prima, poi se non riesci ad allenarti nel modo corretto ci sta di accusare qualche dolore. Può capitare, poi chi ha qualche problemino a volte lo camuffa perché non vuole stare fuori e va in campo nonostante non sia al top".

Quando vedremo la Fiorentina lottare per lo scudetto?
"Non lo so, negli ultimi anni hanno dominato sei-sette squadre. Noi ci siamo inseriti e ci godiamo questa cosa. Ma non so cosa potremo ottenere in futuro da una crescita che comunque è costante. Se questa è la squadra si può ambire a ottenere risultati importanti. Ma stazionare in queste zone è già un obiettivo importante".

È un peccato perdere Kouame proprio adesso? Chi deve fare un salto per sopperire a certe mancanze?
"Ci dà possibilità quando l'avversario ci salta addosso, è bravo sul terzo tempo e permette di entrare nella metà campo avversaria. Oggi ci ha fatto saltare le linee di pressione facendoci giocare nella loro metà campo con passaggi diretti: le prende tutte, dobbiamo continuare a sfruttarlo. Quando andrà via, con Sottil che magari ne avrà per un mese dopo lo stiramento, poi c'è Gonzalez che deve rientrare rimangono Brekalo e Ikoné. Motivo per cui serve puntellare quella zona, vediamo se riusciamo a inserire qualità".

Quale record la inorgoglisce di più? Cosa vuol dire andare a letto da terzo in classifica?
"Sono felice del record dei centonove gol, perché ci eravamo un po' inceppati e faticavamo. Il fatto di arrivare a trentatré punti è un altro record, che ci lascia in una bella zona di classifica: l'obiettivo è rimanerci. Alcune grandi che in questo momento sono ritardo ricominceranno a fare punti, quindi servirà battagliare".

Che dire sulla prestazione di Ranieri?
"Quando accadono queste belle storie è merito del calciatore. È arrivato con umiltà e spirito di sacrificio, si è messo a disposizione sapendo di essere inizialmente dietro ai propri compagni. Poi con abnegazione, lavoro e gol si sta meritando fiducia. Sta giocando con attaccamento, gli faccio i complimenti perché mi costringe a delle scelte obbligate: oggi non l'ho sostituito".