ITALIANO (S. STAMPA), Abbiamo raccolto, altre volte no
Così Vincenzo Italiano in sala stampa dopo il trionfo sul Verona per 1-0: "Nel primo tempo Terracciano ha fatto il bello e il cattivo tempo, poi abbiamo palesato per la prima volta un po' di stanchezza. Il Verona inoltre ha messo in campo giocatori rapidi. Non è stata una bocciatura per Maxime e Nzola, non potevamo fare diversamente. Oggi abbiamo trovato la stoccata, altre volte abbiamo raccolto senza vincere".
Ha visto uno scatto in più dalla squadra?
"Un po' di palleggio potevamo lasciarlo all'avversario, siamo partiti molli e dobbiamo capire bene dove non ha funzionato ciò che avevamo in testa".
A Beltran piace il suo ruolo?
"È una soluzione che si può ancora utilizzare. Detto questo è un attaccante, sa lavorare sottopunta e lo deve fare in maniera più qualitativa".
Come stanno Bonaventura e Gonzalez?
"Jack a Roma è stato sostituito perché ha preso una bruttissima botta al tallone, Nico si è stirato e lo avremo lontano dal campo per un bel po'".
Con chi ce l'aveva nel primo tempo?
"Leggo spesso che siamo dipendenti da Bonaventura e Nico: oggi mancavano e dopo dieci minuti sembrava stessimo facendo disastri. Quindi ho cercato di calmare intanto la squadra e poi chi avevo alle spalle. Se devo portare pazienza io, mi auguro che lo faccia anche tutto l'ambiente".
Cosa sta mancando a Lopez rispetto ad Arthur?
"Nessuna bocciatura, dovevamo giocare qualcosa e servivano due mezzali più presenti in area come Barak e Arthur, poi può capitare di sbagliare un tempo. I ragazzi in generale devono stare tranquilli, i cambi servono a questo".
La Fiesole non vi ha mai mollato.
"Se questa squadra è Gonzalez e Bonaventura dipendente, o quasi, bisogna avere pazienza. La Fiesole, poi, mitiga, ti trascina, ti dà tanto. Mi auguro che non ci abbandoni mai, è stato doveroso far fermare i ragazzi: io non sto neanche tanto bene, ma era giusto festeggiare".