DE ZERBI, Dodo può fare ancora meglio. Italiano top
Roberto De Zerbi ha parlato ai media presenti tra cui Firenzeviola.it dal Trofeo Maestrelli: "Fare una lezione a Coverciano è stato un onore, così come questo premio. Io mi diverto fin dall'inizio a fare questo livello, facevo cose discrete anche prima del Brighton. Ora ci sono ancora più aspettative. Anche i complimenti di Guardiola, il più grande di tutti, mettono pressione e responsabilità. Il calcio italiano con le semifinali e le finali europee ha fatto bene, dobbiamo essere contenti".
Chi le piace degli allenatori italiani?
"La scuola italiana sforna sempre gente competente e giocare contro le italiane è molto difficile. Ogni anno ci sono giovani interessanti e in Toscana uno come Zanetti all'Empoli ha fatto benissimo. Verranno sempre fuori grandi allenatori".
E Italiano?
"Lui non è più emergente, è una realtà. Un allenatore arrivato dopo gli anni a Firenze e a La Spezia".
Sorpreso da Dodo?
"Solo quando vedevo le critiche… Penso che possa crescere ancora perché è più forte di quello che avete visto".
Le voci sul Napoli?
"So solo che Spalletti ha fatto un lavoro strepitoso. Era già un grande allenatore, quest'anno però ha vinto e ha messo il sigillo. Il Napoli è stato un motivo d'orgoglio anche all'estero".
Aquilani pronto per una prima squadra?
"Per me sì, ma dipende sempre dalle situazioni. Alberto ha competenza, personalità e carisma: credo che sia pronto, già da un po'".
Tornerà mai in Italia?
"Vorrei farlo, anche se non so quando. Ma tra pochi anni perché questo lavoro è tosto. Il mio obiettivo è tornare, anche se non è una necessità perché mi voglio divertire".
Berardi?
"Può andare dove vuole. Secondo me è stato bravo a non buttarsi, è un ragazzo intelligente e saprà la cosa migliore da fare".
Tonali al Newcastle?
"Penso che farà bene, potrà confrontarsi al massimo anche se era già al Milan. Mi è sempre piaciuto".
Premier più avanti della Serie A?
"Bisogna capire di cosa si parla. La Premier può comprare chiunque ma a livello tattico noi siamo forse un po' più strateghi".
Il Brescia?
"Sono arrabbiato nero".