WIESE, Multa per la folle esultanza

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In Italia ce lo ricordiamo per il suo mega-paperone, grazie al quale regalò il passaggio del turno alla Juventus di Capello in un ottavo di finale di Champions League di qualche anno fa. In Germania ancora in molti hanno negli occhi la sua uscita-killer di qualche tempo fa che sarebbe potuta costare cara all'attaccante croato dell'Amburgo Ivica Olic.

Ma i "guai" non sono finiti qui per Tim Wiese, estremo difensore del Werder Brema, prossimo finalista di Coppa Uefa, il quale si è fatto notare per un episodio altrettanto negativo. Domenica scorsa, dopo la vittoriosa partita guardacaso proprio contro l'Amburgo, eliminato in semifinale di Coppa Uefa da Diego e compagni, e che ha perso l'occasione di riagganciare il treno scudetto proprio a causa della sconfitta subita contro gli uomini di Schaaf, Wiese si è lasciato andare un po' troppo nei festeggiamenti. Le immagini infatti lo ritraggono mentre, megafono in mano, festeggia la vittoria sugli anseatici insieme ai tifosi, gridando e cantando "Amburgo di merda".

Il tutto non è sfuggito alla federcalcio tedesca, che gli ha inflitto una multa di 10.000 euro. Il giocatore si è scusato dicendo di essersi fatto prendere dall'euforia del momento, e che le parole gli sono state suggerite e non ripetute, ma la federazione non ha voluto sentire storie. Klaus Allofs, direttore sportivo del Werder, ha annunciato che farà ricorso.