TADDEI, Mercoledì l'inno Champions si sentirà

Dopo la delusione provata nella gara con la Steaua, quando non hanno potuto ascoltare il tanto atteso inno della Champions League, i tifosi viola cominciano a manifestare un po' di preoccupazione in vista della super sfida contro il Bayern, soprattutto dopo che, anche nel match contro l'Inter, gli altoparlanti del "Franchi" hanno fatto di nuovo le bizze. A rassicurarli ci pensa Alfredo Taddei, speaker e tecnico dello stadio sin dai primi anni '70: "Sono praticamente nato allo stadio: fin da ragazzino, quando facevo parte delle giovanili della Fiorentina, la maglia viola ha accompagnato tutta la mia vita. All'inizio ero solo un tecnico, veniva appositamente un speaker della Rai a leggere le formazioni. Poi, quasi naturalmente, è toccato a me. Da allora non ho più smesso e non sarebbe più domenica se non la passassi allo stadio. A volte capita di leggere male un nome. Va bene lo stesso, almeno la gente allo stadio si fa due risate. Ho conosciuto tanti giocatori, un tempo andavamo anche negli spogliatoi a fine partita. Ma adesso è tutto diverso. Fino alla gara contro la Steaua, tutto andava benissimo.

Gli inni li mettevamo con una cassetta e non avevamo mai avuto problemi. Adesso ci forniscono i cd sia in Champions che in campionato, ma sono delle copie registrate che l'impianto ha difficoltà a leggere. Quando ci siamo accorti dei problemi, la frittata era già fatta. Faremo prove già da lunedì. Vedrete che tutto andrà bene, certo un po' di ansia prima della partita ci sarà". A Gennaio, in ogni caso, l'impianto acustico del "Franchi" verrà modificato. Sempre Taddei spiega: "Il problema è anche che si sono due trombe che non funzionano più. Non possiamo neanche aggiustarle perché, con le nuove norme di sicurezza, non possiamo andare sul tetto della tribuna. Deve essere rifatto l'impianto".