RONALDO, Sono la persona più felice del mondo
Un Ronaldo come ai bei tempi. I tempi del Fenomeno, del campione sorridente che, prima di tutto, giocava per passione e con gioia. "Lo stesso Ronaldo del 2002", la comparazione fatta dal Fenomeno nella conferenza stampa di ieri sera. Il giorno dopo la doppietta decisiva nella finale d’andata contro il Santose vicino alla conquista del suo primo titolo in patria, ha confidato di essere “la persona più felice del mondo”. E, oltre all’enorme felicità, Ronaldo non ha nascosto nemmeno la soddisfazione personale per aver messo a tacere tutti quelli che erano convinti fosse ormai “un giocatore da esibizione o un’operazione di marketing”. "Ogni gol che segno dimagrisco di un chilo e divento più bello", ha scherzato l’attaccante, che ha chiaramente fatto capire di essere stato il primo a credere nella propria, ennesima rinascita.
"Tutti quelli che pensavano non sarei più tornato a giocare ad alti livelli sono dei tromboni che parlavano senza fondamento. Dopo tutti i miei trionfi e i miei recuperi, è incredibile che debba ascoltare certe cose", si è sfogato Ronaldo. Come a ribadire il concetto, ha sottolineato che l’aspetto economico non è certo la sua motivazione principale, ed è contento di essere tornato in Brasile. "Tornare è stata la cosa migliore. Ovviamente è diverso guadagnare real anzichè euro, ma giocare nel Corinthians mi rende la persona più felice del mondo, perché faccio ciò che mi piace, indipendentemente da quanto mi entra in tasca", ha detto.