OSVALDO, Festeggia in maglia granata. Un segno?
Felice. Felicissimo. Altri superlativi ce ne sono? Pablo Daniel Osvaldo è uscito un minuto dopo aver segnato il gol e ha seguito con i compagni, tutti rimasti in panchina, l’ultimo quarto d’ora del match. Poi ha festeggiato con gli altri giocatori viola, tutti in canottiera, a torso nudo o con la maglia della Fiorentina. Osvaldo, unico, aveva la maglia del Torino (di Recoba). Il dettaglio non è sfuggito, anche perché l’interesse di Cairo per il giocatore è noto: un segnale per il futuro? Durante il mercato di gennaio il Torino aveva richiesto Osvaldo, ma il trasferimento non si è potuto concretizzare perché era già stato tesserato per Atalanta e Lecce nella stessa stagione. Ora il futuro di Osvaldo, che ha segnato 5 gol in 11 partite in campionato ed è andato a segno anche in Uefa contro l’Aek, è tutto da decidere.
Prandelli ha apprezzato i progressi del giocatore e la Fiorentina — se non altro — sa di aver ricapitalizzato i soldi investiti per acquistare l’argentino, quasi 5 milioni.
Alla festa viola ha partecipato anche Da Costa, difensore acquistato a gennaio dal PSV per una cifra vicina ai 5 milioni. Zero spazio per lui in questa stagione, molte partite con la Primavera e qualche panchina senza prospettive. Almeno per ora. Ma la storia di Osvaldo insegna.