ITALIA, La Nazionale dei volti nuovi
Tenere i piedi ben piantati a terra, in questa settimana di stop che la Nazionale chiede al campionato. È l’imperativo per l’Udinese dopo i risultati che l’hanno portata in testa alla serie A con Inter e Lazio e alla qualificazione ai gironi di Uefa. Tutti - da “patron” Giampaolo Pozzo al dg Pietro Leonardi, da Pasquale Marino ai giocatori - lo stanno rispettando. «Ma dobbiamo continuare con un profilo basso - dice Quagliarella - perché prima dobbiamo fare i 40 punti per la salvezza».
In azzurro, tra i friulani, sono approdati Di Natale - ormai un punto fermo - e l’esordiente Simone Pepe. Il 25enne attaccante bianconero ringrazia l’Udinese «per averlo fatto crescere» fino all’approdo in Nazionale e sottolinea di essere «capitato in un ambiente ideale: questa - dice - è stata la mia grande fortuna». «Inutile che dica che sono felicissimo per essere entrato a far parte della famiglia azzurra», aggiunge il giocatore bianconero che confessa di aver «avvertito che c’era qualcosa nell’aria. A me - aggiunge - nessuno ha detto nulla, ma avevo l’impressione che mi sarebbe stato fatto un bellissimo regalo».
La Nazionale è pronta per le sfide con Bulgaria e Montenegro. Pepe spiega che «uno spera sempre di giocare, è ovvio, ma questa rimarrebbe egualmente un’esperienza unica. Io, comunque, al di là o meno che venga utilizzato - conclude - continuerò sulla strada intrapresa due anni fa, prima di tutto per cercare di servire nel modo migliore la causa dell’Udinese a cui sarò sempre grato».
Della Nazionale dei volti nuovi - come Rossi, Maggio, Pepe e Santacroce - e delle mancate chiamate di Cassano e Ambrosini e le esclusioni di Barzagli e Del Piero - si parla molto anche in Spagna. Merito di Giuseppe Rossi, goleador del Villarreal. «Rossi in Nazionale, fuori Del Piero», commentano i quotidiani sportivi spagnoli parlando della prima convocazione azzurra della “stella” del Villarreal secondo in classifica nella Liga. L’attaccante italiano, «sogna di ripetere le gesta di un altro Rossi illustre in azzurro, il Pablito “mundial”».
Rossi avrebbe dovuto far parte della lista di Lippi già in occasione del precedente doppio impegno della nazionale campione del mondo (a rivelarlo fu lo stesso Lippi), ma non potè essere chiamato in quanto infortunato. Dal 22 settembre scorso fa però di nuovo parte in pianta stabile del Villarreal, che sta giocando il miglior calcio di Spagna, e puntuale è arrivata la chiamata in azzurro. “As” sottolinea come, assieme a Rossi e Pepe, ci siano altri due esordienti nella Nazionale di Lippi: il difensore Fabiano Santacroce e Christian Maggio, entrambi del Napoli. Convocazioni che non bastano a far dimenticare l’amarezza per la sconfitta del Napoli contro il Genoa e che segue la ancor più grande delusione di Lisbona dove Lavezzi, Cannavaro, Gargano e compagni hanno detto addio al sogno europeo.
Intanto, la Nazionale si mette al lavoro. Gli azzurri sono arrivati ieri in tarda serata a Coverciano, dove oggi cominceranno la preparazione in vista della doppia sfida con Bulgaria e Montenegro.