INGHILTERRA, Capello ha una "controfigura"
Quarantacinque anni, di origini irlandesi ma residente ad Uxbridge, cittadina a ovest di Londra, Michael McElinney è il sosia del nuovo c.t. dell'Inghilterra, Fabio Capello. Lo ha scoperto, suo malgrado, lo scorso aprile durante un viaggio in Italia, quando al matrimonio di un amico a Roma camerieri e cameriere hanno cominciato a fissarlo. "Continuavano a ripetere 'Capello qui, Capello la". Indossavo un kilt, ma alcuni di loro erano convinti che fossi lui, ha spiegato. Tornato a casa, ho scoperto chi era Fabio Capello, ma non ne ho fatto nulla fino a quando non è stato nominato allenatore dell'Inghilterra".
"Appena hanno visto la mia foto mi hanno contattato, e detto di cominciare a lavorare sul mio accento italiano", ha raccontato l'uomo, di 16 anni più giovane del tecnico di Pieris. "Credo che se mi metterò a fare questo lavoro in maniera professionale, così come Capello farà con l'Inghilterra, potrei tirarne fuori una carriera". Le comparse nei panni di Fabio Capello potrebbero fruttare a McElinney 525 euro l'una. "Non indosso occhiali, ma ne ho preso un paio identico ai suoi. Sto guardando registrazioni delle sue interviste e provando a imitarne i comportamenti e gesti. Non conosco una parola di italiano, ma se Capello imparerà l'inglese in un mese chi dice che io non possa fare altrettanto con la sua lingua?".