HULL CITY, Giocatori processati a centrocampo...
Quando l’arbitro ha fischiato la fine del primo tempo, i giocatori dell'Hull City non vedevano l’ora di raggiungere il calduccio degli spogliatoi per cercare di dimenticare quei primi 45 minuti che li vedevano sotto di ben 4 gol contro il Manchester City. Peccato, però, che non avessero fatto i conti con l’allenatore Phil Brown, furibondo per l’indecoroso spettacolo offerto dai suoi calciatori e deciso a dare loro una lezione coi fiocchi. Una lezione tenuta in mezzo all’area di rigore, proprio davanti alle tribune dove sedevano i 4mila tifosi di Hull che, malgrado il giorno di festa e il freddo pungente, non erano voluti mancare alla partita.
FOTO RICORDO - E la foto del tecnico che bacchetta i Tigers, seduti in religioso silenzio sul terreno gelato dello stadio mentre Brown urla loro di tutto, pubblicata da molti giornali di oggi (fra cui Daily Mail e Sun resterà uno dei momenti indimenticabili della Premier League del 2008.
"Eravamo circondati da almeno 4.000 fan che meritavano una qualche spiegazione per il primo tempo a cui avevano assistito – ha spiegato poi Brown a fine gara - e non sarebbe stato possibile farlo dallo spogliatoio. Molte persone avevano organizzato il giorno di Natale e quello successivo attorno a questo match e dopo lo spettacolo, si fa per dire, visto nel primo tempo, gli dovevamo almeno delle scuse". E così Brown ha obbligato i propri giocatori ad applaudire i tifosi, prima di farli sedere per terra ed iniziare la ramanzina, che è durata cinque minuti buoni, con tanto di dito puntato contro i responsabili della disfatta e tono di voce decisamente alterato. Dopo lo "shampoo" pubblico, i ragazzi di Hull sono rientrati negli spogliatoi a testa bassa, salvo uscirne dopo pochi istanti per il secondo tempo.