FIORENTINA, Attenti, la Uefa divora energie

24.03.2008 09:32 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Il gol di Pazzini ha il medesimo valore di quello di Pato, che ha infranto la serie negativa del Milan. Quattro punti, una partita e mezzo di vantaggio, è la dote che la Fiorentina vanta sul Milan: la corsa a due durerà fino a maggio. Conteranno gli episodi la forma dei singoli e, soprattutto, dei cannonieri. La Fiorentina ha disputato ieri la gara numero quarantaquattro della stagione: ha giocato più del Milan perché la Coppa Uefa si è presa energie e fatica supplementari. Situazione, questa, soppesando pro e contro nella corsa al quarto posto che frutta la Champions, che andrà sempre ben monitorata: una Fiorentina ancora avanti in Europa equivarrebbe a gare giocate il giovedì sera, con correlati pericoli di infortuni e scarsa lucidità domenicale,
Prandelli riscopre Pazzini, decisivo contro la Lazio come all’andata. Pato, prima del gol viola, aveva già sbloccato la partita di Torino, ben assistito, nell’azione, da Gilardino. Il Milan, rispetto alla Fiorentina, sarà costretto a giocare, da qui alla fine, in apnea. Insegue, dunque non puo’ fare molti calcoli. Decisiva, probabilmente, la gara contro la Juve, a Torino, tra un paio di settimane. E il derby contro l’Inter, alla terz’ultima.
Il Milan vince e torna nella scia viola senza l’apporto di Kaka: particolare che va sottolineato. Regge la difesa, Kalac para. Pato è il braccio armato, l’attaccante che, meglio di altri, vede la porta. Avrebbe dovuto crescere ed integrarsi senza stress e senza fretta: l’infortunio di Ronaldo gli ha improvvisamente spalancato la ribalta. Sette gol, da gennaio ad oggi: ancora non è chiaro se l’evoluzione tecnica porterò il giovane brasiliano a diventare una grande prima punta o un valente attaccante di complemento. Oppure un trequartista, un po’ come Kaka, bravo com’è ad infilarsi negli spazi, a indovinare il lato giusto dove attaccare le difese avversarie.