CONTO TV, Chi c'è dietro
Ha vinto un duello con Rupert Murdoch per vedere la sua creatura nel menu dei canali satellitari, ora soffia alla Rai Coppa Italia e preliminari di Champions e a colpi di hard core sta lanciando l´assalto ai 4 milioni di abbonati Sky. Eccolo qua Marco Crispino, l´uomo che ha costruito il suo piccolo impero su Conto Tv, la rete porno che si è accaparrata in esclusiva i diritti televisivi per il ritorno fra Fiorentina e Slavia Praga e ha fatto infuriare i tifosi viola vendendo le immagini degli undici di Prandelli a 20 euro per ogni smart card.
«Io faccio il mio business. Devo pagare Sky e a Firenze con una carta la partita la vedono venti persone», spiega Crispino al ristorante Perseus di viale Don Minzoni, dove con la sua troupe è venuto ieri a intervistare Alessandro Paci. Le battute del comico fiorentino stasera allieteranno l´attesa dei viola nel prepartita («Conto Tv è l´unica televisione che guardo senza tenere in mano il telecomando», scherza il Pinocchio dissacrante di Scandicci). Ma soprattutto sarà l´unica emittente a trasmettere il secondo turno del preliminare di Champions. E nell´etere c´è solo Conto Tv, neanche uno straccio di radiocronaca.
Due canali dedicati all´hard di notte e al fitness di giorno; uno al calcio e un quarto che nascerà a settembre, Conto Tv stasera sarà nella capitale ceca con un´equipe di dieci persone fra giornalisti e operatori. Per la telecronaca dall´Eden Stadium, Crispino ha ingaggiato Massimo Caputi e nei prossimi giorni potrebbe aggiudicarsi le gare più importanti della Serie B. Un obiettivo centrato nella scorsa stagione ma che ora si allontana: ieri i club cadetti hanno chiesto alla Lega calcio di essere trattati a livello collettivo. Un brutto colpo per chi dal 2006 cresce a vista d´occhio vendendo migliaia di smart card in tutta Italia e trasmettendo da Navacchio, una frazione di Cascina. Dopo aver vinto un ricorso all´Authority per le comunicazioni, che gli ha permesso di entrare nel menu dei canali inseriti nel pacchetto Sky, il fatturato di Conto Tv è lievitato. A giugno ha presentato al fisco 2,7 milioni di euro. E nel 2008 potrebbe addirittura raddoppiare: «Abbiamo già raggiunto le cifre del 2007», spiega Carmine Lobello, amico di Crispino fin dai tempi del liceo scientifico Siciliani a Catanzaro. Lui in Conto Tv detiene il 4% del capitale sociale.
Il 46% è di Rosario Crispino, il padre della «volpe». Marco Crispino, 39 anni, studi da informatico interrotti a un passo dalla laurea all´università di Pisa, è un self made man calabrese, «uno che si è fatto da solo», dice sottolineando che «non ci sono altri finanziatori né amicizie politiche a Roma».
Niente spintarelle insomma. «Ho iniziato da pr in Calabria distribuendo un giornalino nei villaggi turistici del Golfo di Squillace. Poi cominciai a costruire siti internet. I soldi arrivavano con i banner pubblicitari». Il presente è ricco ma alle spalle c´è un passato da pioniere del web che ha saputo sfruttare il territorio sconfinato dell´hard. A segnare la svolta è Superpippa channel. Il canale erotico è in chiaro sul satellite dal 2003 al 2004, la pubblicità e la rete degli 899 producono il grosso degli utili. E non importa che i contenuti scatenino l´ira del Movimento italiano dei genitori, che induce l´Authority a oscurarlo. Il gruppo Crispino-Lobello ha già in cantiere un progetto per una pay tv; e questa volta niente erotismo, niente ironia: Crispino fa sul serio, punta sul porno e sul calcio che sfugge alla Rai e non interessa a Murdoch. Il primo bacio con la Fiorentina, l´anno scorso, in coppa Uefa con il Villareal, per un totale di 18mila card vendute.
Numeri che faranno arrabbiare ancora di più Matteo Renzi. Il presidente della Provincia ieri se l´è presa con la tv pubblica: «Il fatto che migliaia di fiorentini, se vorranno vedere la partita, saranno costretti a comprare una card da un´emittente porno, mi fa dire che la Rai dovrebbe vergognarsi».