BELGIO, L'arbitro sbaglia e chiede aiuto al portiere
"Per favore, para il rigore. Salvami!". A implorare il portiere del Tubize, formazione del massimo campionato belga, non è stato un tifoso. Sarebbe stato l'arbitro Peter Vervecken, disperato per aver assegnato un penalty inesistente al Gent, nel match giocato sabato per la 25ª giornata del campionato. "Confermo che mi ha supplicato di parare il rigore. È la prima volta in carriera che mi capita una situazione del genere. Dopo aver fischiato il penalty, l'arbitro mi ha detto: <Salvami, paralo...>", dice Nicolas Ardouin, estremo difensore del Tubize.
Come ricostruisce il quotidiano Le Soir, Vervecken ha decretato la massima punizione dopo l'uscita di Ardouin sull'avversario Mbaye Leye: nessun contatto e nessuna protesta. Vervecken ha fischiato e, come mostrano le immagini televisive, ha parlato per qualche secondo con Ardouin. Il Gent ha trasformato il rigore e ha finito per vincere la partita 2-0. Il direttore di gara, davanti alle immagini, ha ammesso il proprio errore tecnico. "Ammetto che non c'era nessun fallo nell'azione - ha detto -. Quindi non c'era il rigore. Sul campo, però, ho avuto l'impressione che ci fosse stato un contatto tra i due giocatori". L'attenzione generale, però, si concentra sulla chiacchierata tra il fischietto e Arduin: "Ho semplicemente incoraggiato il portiere a rimediare all'errore, nient'altro. Potrebbe avermi frainteso", ha detto Vervecken.