UNA REGIA DA ASSEGNARE

01.08.2021 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
UNA REGIA DA ASSEGNARE
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E’ già uno dei tormentoni che si prendono ampio spazio in piena estate, magari sempre nell’etere ma non necessariamente con note e parole ridondanti. In termini di calciomercato la maggior parte dei tifosi sono da tempo abituati alla girandola di nomi e scenari che riempiono le pagine d’avvicinamento al campionato, ma se c’è un tema che rimbalza da tempo in casa viola è quello della regia, sorta di punto debole delle ultime due stagioni in cui richieste di questo tipo, almeno da parte dei tecnici che si sono susseguiti, non sono mancate.

Lo sa bene Iachini in primis, visto che la scorsa estate aveva atteso l’arrivo di un calciatore simil Torreira, ma anche Montella che l’anno prima dal ritorno di Badelj non aveva avuto troppe gratificazioni. O ancora lo stesso Prandelli, che aveva provato a mischiare le carte in mezzo al campo evidenziando le difficoltà in particolar modo di Amrabat. Un problema che i viola di fatto non sono ancora riusciti a risolvere e che oggi andrà affrontato alla luce delle indicazioni dello stesso Italiano.

Sotto questo profilo il ritiro di Moena ha messo in luce potenzialità e prospettive importanti, come quelle dei giovani Krastev e Bianco abili nel saper sfruttare l’occasione di un periodo di lavoro con la prima squadra, ma prima ancora di pensare a una linea verde che completi il centrocampo società e tecnico dovranno valutare l’eventuale inserimento di un altro elemento di spessore in grado di prendere in mano la manovra (quasi certamente solo dopo qualche cessione vista l’abbondanza nel reparto).

Inizialmente la Fiorentina aveva preso in considerazione il profilo di Sensi, considerato ideale per il nuovo 433 di Italiano, salvo poi prendere atto della volontà del calciatore di restare a Milano per giocarsela in casa nerazzurra e mettere l’intera questione in stand-by. Adesso che i baby viola hanno lanciato messaggi (raccolti pure dalla società) il tormentone è destinato a proseguire, almeno fino a quando le scelte di mercato non indicheranno la scelta definitiva della Fiorentina sulla regia che verrà svolta in mezzo al campo.