TABÙ CAPITALE

06.05.2021 00:00 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
TABÙ CAPITALE
FirenzeViola.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

E’ stata a dir poco avara la stagione che la Fiorentina spera di archiviare senza ulteriori patemi d’animo. Un’annata, la seconda della gestione Commisso, nella quale restano poche vittorie e soddisfazioni da ricordare, con l’unica nota di un 3-0 sulla Juventus troppo isolato per salvare l’intero campionato. E così, oltre una salvezza da raggiungere per evidenti motivi, nel poker finale di gare che attendono i viola si potrebbe pure sperare di rompere un tabù che prosegue ininterrotto dall’arrivo della nuova proprietà, quello che vede i viola sempre sconfitti al cospetto delle due squadre di Roma.

Che i colori siano il giallorosso Friedkin, prossimamente firmato Mourinho, o il biancoceleste Lotito indossato da Simone Inzaghi non ha fatto troppa differenza quando di mezzo c’è stata la Fiorentina di Commisso, fin dalla prima sfida ai giallorossi che nel primo anno coincise con l’esonero di Montella. Qualche mese prima anche la Lazio era stata capace di vincere al Franchi 2-1 mandando su tutte le furie anche Ribery, sempre con Montella in panchina, mentre nel girone di ritorno la guida di Iachini non cambiò le cose viste le vittorie all’Olimpico di entrambe.

Quanto alla stagione in corso se il 2-0 subito a Roma rese ancora più traballante la panchina di Iachini, che dopo il successivo pari a Parma sarebbe stato esonerato, nemmeno il ritorno di Prandelli ha interrotto la tradizione sfavorevole visto il duplice 2-1 rimediato nel girone dl ritorno dai giallorossi (gol di Diawara nel finale in una difesa al solito svagata) e in quello d’andata dai biancocelesti con Caicedo e Immobile sugli scudi (e almeno il solito rigore di Vlahovic). Cercare punti e attendere buone notizie dalla sfida tra Benevento e Cagliari, è certamente questo l’aspetto primario della gara di sabato, ma all’ottavo tentativo non sarebbe male nemmeno rompere un tabù che dura da troppo tempo.