QUALCOSA È CAMBIATO

16.01.2018 19:30 di Dimitri Conti Twitter:    vedi letture
QUALCOSA È CAMBIATO
© foto di Federico De Luca

Domenica finalmente l'inedita sosta di gennaio vedrà la sua fine: la Fiorentina è attesa dalla difficile trasferta sul campo della Sampdoria. Non che i blucerchiati stiano attraversando il miglior momento della loro stagione, anzi, ma la classifica dice che la partita del Ferraris, allo stato attuale delle cose, avrà un certo peso nella corsa, o rincorsa che dir si voglia, all'Europa League. La partita d'andata, disputata al Franchi, vide trionfare per 1-2 la squadra di Giampaolo. La particolarità è però che la suddetta partita si disputò a mercato ancora in corso, anche se vicino alle battute finali, e andando a scorrere i tabellini della gara d'andata, si nota che le differenze rispetto ad allora non sono poche.

Soprattutto per la Fiorentina. Anche se in realtà pure in casa doriana le assenze si fecero sentire: nell'undici blucerchiato mancavano infatti Viviano tra i pali, sostituito però in modo eccellente da Puggioni, ma soprattutto quel Duvan Zapata davanti, che in estate aveva rappresentato un oggetto del desiderio da parte del direttore Corvino. Nell'undici viola però le differenze sono nettamente più tangibili. Intanto il modulo: ancora nella mente di Pioli c'era insita la volontà di insistere con il 4-2-3-1. Benassi, per dirne una, giocò da esterno destro. Sempre a destra, ma da terzino, giocava Tomovic, che proprio a causa dell'ennesima prova infelice costrinse Corvino a cambiare rapidamente i piani in corsa. Laurini ancora non era neanche nelle menti più ardite degli operatori di calciomercato. Sulla trequarti si muoveva Eysseric, il quale sembrava allora lanciato nel ruolo di momentaneo sostituto di Saponara, in attesa del recupero del fantasista ex Empoli. Poi il tempo ha però sentenziato che il francese sparisse dai radar, anche a causa di un infortunio, e che allo stesso tempo non rientrasse nemmeno Saponara. Anche qui la situazione di precarietà convinse Corvino ad intervenire sul mercato, portando a Firenze nelle ultime ore Thereau. Il tutto ha condotto alla lunga distanza all'istituzione del 4-3-3 e dei mutamenti che ci hanno poi portati alle attuali situazioni. Ma rispetto alla partita d'andata, come visto, si tratterà di tutta un'altra musica.