PORTIERI K.O. E PROVE ANONIME. SALVI SOLO CHIESA E SIMEONE

20.05.2018 19:58 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
PORTIERI K.O. E PROVE ANONIME. SALVI SOLO CHIESA E SIMEONE
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© foto di PHOTOVIEWS

SPORTIELLO – Risponde presente ai primi tentativi a rete di Kessie e Kalinic ma come accadde con Bernardeschi è tutt'altro che pronto sulla punizione di Chalanoglu che lo beffa sul suo palo. Poco da fare, invece, sul raddoppio di Cutrone. Non piacevole, comunque, il calcione che Kessie gli rifila rimediando solo il giallo. Incerto, 5

Dal 1'st DRAGOWSKI – Cinque minuti poi respinge malamente il colpo di testa di Cutrone per il gol di Kalinic. Ancora Cutrone lo beffa sul suo palo sul quarto gol ma non fa niente nemmeno per evitare il gol di Bonaventura. La parata finale su Silva, purtroppo, non cambia il giudizio. Infilzato, 4,5

MILENKOVIC – Di testa si sostituisce a Sportiello sul tiro di Bonaventura dopo una decina di minuti. Resta in campo ma nel secondo tempo il suo reparto è completamente stravolto e finisce sovrastato come nell'azione del quinto gol di Bonaventura 5

VITOR HUGO – In difficoltà su Kessie nella prima occasione da rete dei rossoneri paga dazio per problemi fisici che lo obbligano a uscire dopo 27 minuti. Difficile giudicarlo, 6

Dal 27' pt MAXI OLIVERA – Il tempo di provare a calarsi nel ruolo di centrale e Chalanoglu lo disorienta prima di offrire l'assist a Cutrone. Spettatore anche sul tapin del 3-1 dell'ex Kalinic e sul 4-1 di Cutrone. Tagliato fuori ancora da Kessie prima che Silva si faccia parare il tiro ravvicinato da Dragowski. Tutto fuorchè un difensore centrale, 4,5

PEZZELLA – Ruvido su Kalinic, rimedia il giallo intorno al ventesimo di gioco. Con il croato il duello è costante ma sul raddoppio del Milan si fa bruciare sul tempo da Cutrone. Pioli gli risparmia la ripresa, 5

Dal 1'st BRUNO GASPAR – Dalla sua parte nasce, dopo pochi minuti dal suo ingresso, il gol del tre a uno di Kalinic e comunque il Milan non ha problemi a sfondare dalla sua parte, 5

BIRAGHI – Buona la primissima chiusura su Kalinic, poi va in sofferenza e sul terzo gol del Milan non chiude adeguatamente sul colpo di testa di Cutrone. Nessuna chiusura nemmeno sul quarto gol rossonero. Brutto finale, 4,5

CHIESA – Comincia a destra poi si inverte la fascia con Benassi. Ed è da sinistra che si accentra e poi sfodera l'assist, splendido, per il gol di Simeone. Si rivede al tiro a inizio ripresa e con un tentativo di contropiede nel finale. Uno dei pochi a salvarsi, 6

CRISTOFORO – In più di una circostanza appare soprattutto spaesato seppure cerchi di giocare il più semplice possibile. Resta al palo sul quinto gol di Bonaventura che lo supera con disarmante facilità. In balìa degli avversari, 4,5

DABO – Ha il merito di recuperare il pallone, da Bonucci, che avvia l'azione del gol di Simeone. Più tardi recapita in area un pallone pericoloso che Simeone non riesce a deviare. Forse l'unico che prova ad alzare una diga davanti agli avversari prima di sventolare bandiera bianca, 5,5

BENASSI – Anche lui in ombra in un primo tempo di grigiore generale non cambia il senso della sua partita nemmeno nella seconda frazione di gioco. Troppo morbido, 5

SAPONARA – Primo tempo scialbo, senza iniziative o invenzioni che possano creare problemi alla difesa rossonera. Un unico invito per Chiesa nella ripresa poi nient'altro. Anonimo, 5

SIMEONE – Primo pallone buono e gran gol con scavetto sull'uscita di Donnarumma. Romagnoli lo anticipa, più tardi, su un tiro cross di Dabo. In una partita virtuale nel secondo tempo può fare poco. Resta lo score finale a confermare una stagione positiva, 6,5

PIOLI - A sorpresa recupera Vitor Hugo ma soprattutto risparmia Badelj preferendogli Cristoforo in un 4-4-1-1 nel quale Chiesa fa l'esterno. Dopo un avvio complicato Simeone rompe l'equilibrio su un grande invito di Chiesa ma il pari su punizione di Chalanoglu è immediato. Di lì a poco Vitor Hugo è però costretto a uscire ed è il turno di Maxi Olivera ma il Milan segna ancora con Cutrone. A inizio ripresa sostituisce Sportiello con Dragowski e Pezzella con Bruno Gaspar ma l'ex Kalinic approfitta della corta respinta di Dragowski e segna ancora. La sua squadra stacca la spina e complice una difesa inedita il Milan segna ancora con Cutrone due volte, una delle quali in fuorigioco, e con Bonaventura. Doveva  e poteva essere tutt'altra chiusura di stagione, 5