MONTELLA, SU CHIESA PAROLE SENZA SENSO: CAMBI OK. NON MI SENTO IN DISCUSSIONE DAL CLUB

24.09.2019 12:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, SU CHIESA PAROLE SENZA SENSO: CAMBI OK. NON MI SENTO IN DISCUSSIONE DAL CLUB
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Vigilia molto delicata in casa Fiorentina, coi viola che domani sera alle 20:45 affronteranno allo stadio Franchi la Sampdoria reduce dal successo sul Torino. In sala stampa ha preso la parola il tecnico Vincenzo Montella. Ecco le sue parole:

Se farà turnover e le condizioni di Chiesa: "Ci dobbiamo ancora allenare, non so se farò turnover: Chiesa sta meglio anche se aveva un problema al flessore. Ho letto alcune cose che mi hanno divertito e altre innervosito... qualche ex calciatore dice cose senza senso. È faticoso accettare certe cose. Chiesa ha fatto una partita straordinaria al pari di Ribery ma non posso rischiare di far infortunare un giocatore se accusa un problema".

Se esiste un fattore psicologico e se è un peso: "Per me non è un peso anche se in queste partite potevamo fare un punto in più pensando a quello che era il calendario a inizio anno: 3 delle 4 partite potevano finire male ma siamo rimasti sempre in piedi, ci manca qualche punto rispetto a quello che abbiamo dimostrato ma la consapevolezza è che stiamo lavorando bene. Dobbiamo stare sereni e lavorare, spesso vengono messe in risalto solo le cose negative. Stiamo ponendo delle basi importanti. Adesso non dobbiamo avere l'ansia della vittoria e dei risultati. Domenica abbiamo pareggiato perché l'Atalanta ha messo in campo due tra i giocatori più forti d'Europa ma come indice tecnico siamo stati superiori agli avversari: vorrei che si mettesse in risalto anche questo. Dalbert alla fine del primo tempo aveva chiesto il cambio perché non stava bene, alla fine sono stato costretto a fare alcuni cambi tra cui Dalbert. Ho messo due punte perché stavamo soffrendo ed eravamo bassi: non mi sento di aver sbagliato nulla".

Sulle parate di Dragowski: "In questo inizio di stagione non ha mai fatto alcun errore grave. Il gol del 2-2 di Parma? Non ha avuto tempi lenti, Drago sta facendo un buon campionato".

Sulla classifica: "Non la guardo, tante squadre forti in passato hanno faticato all'inizio: al di là dei risultati che ci penalizzano, la squadra ha dimostrato più di quello che ci potessimo aspettare".

Sul razzismo in direzione di Dalbert: "È sereno, basterebbe individuare chi fa certe brutte azioni. Fisicamente non so quanto abbia recuperare, vediamo oggi pomeriggio".

Sui giocatori d'esperienza e la loro importanza: "Bisogna dare qualcosa in più, bisogna essere più svegli nell'ultima azione ma abbiamo calciatori che adesso hanno esperienza e ci possono dare una mano in un momento così". 

Se si sente in discussione: "Da parte della stampa sì, da parte della società no".

Su Ghezzal: "Sta crescendo molto fisicamente, ma non gioca da tantissimo tempo: è in crescita però".

Su Eusebio Di Francesco e l'ambiente di Genova: "Eusebio è un amico fraterno, l'amicizia che è nata a Empoli è andata avanti fino a Roma: gli auguro il meglio ma da giovedì in poi... non riesco a dare un giudizio su quello che sta accadendo alla Samp, mi dispiace per quello che sta succedendo ma so che nella tifoseria della Samp ci sono tifosi che vogliono bene alla squadra".

Su come si fa a battere la Sampdoria: "Dobbiamo fare il nostro gioco e utilizzare la nostra identità: non credo che sarà una partita spettacolare, dovremo essere cinici quando accadranno le opportunità".

Sul cambio di modulo: "Domenica le due mezze punte hanno dimostrato di essere attaccanti... hanno segnato entrambi".

Sul ritardo di Pedro: "Sapevamo che poteva essere in ritardo: ha grandissime qualità e avrà tempo per dimostrare di essere un calciatore importante".

Se dopo Samp e Milan si potrà già fare un bilancio: "No non sento come un crocevia la gara di domani: abbiamo fatto prestazioni eccellenti, al di là di ogni aspettativa: il pubblico ci sostiene anche per questo. E' presto per fare bilanci, magari quando ci sarà la sosta dopo l'Udinese si potranno fare. Ma io vorrei che la squadra continuasse a crescere come ha fatto fino ad oggi".

Sulla sfida a distanza Ribery-Quagliarella: "È una sfida nella sfida, anche se sono calciatori diversi: io stravedo per Fabio, per le qualità che ha credo che abbia ottenuto meno di quanto meritasse".

Se domani Ribery giocherà dal 1': "Vediamo, ieri ho visto la squadra stremata: a Parma abbiamo fatto una partita molto pesante, con ritmi da Premier. Voglio vedere tra oggi e domani mattina il gruppo come sta".