LEPA A FV, ZURKOWSKI TRA I MIGLIORI UNDER 21 POLACCHI. A GENNAIO VADA IN PRESTITO

19.11.2019 16:30 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
LEPA A FV, ZURKOWSKI TRA I MIGLIORI UNDER 21 POLACCHI. A GENNAIO VADA IN PRESTITO
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Szymon Zurkowski è stato un po' fin qui un oggetto misterioso per la Fiorentina. Arrivato in estate dal Gornik Zabrze, dopo aver perfezionato l'acquisto già lo scorso gennaio, ha disputato solamente due partite per un totale di 10 minuti (1 contro la Juventus e 9 contro l'Udinese). Per capirne di più FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, il giornalista polacco Marcin Lepa.

Il classe '97 sta trovando un po' di difficoltà in viola. Quali sono secondo lei le motivazioni?
"Si tratta di un ragazzo ancora molto giovane che in Italia ha notato subito, probabilmente, che la differenza tra la Serie A ed il campionato polacco è abbastanza importante. Non è facile a quell'età arrivare e trovare subito spazio in una grande squadra come la Fiorentina".

Domenica potrebbe arrivare il suo debutto da titolare.
"È uno dei più grandi ed interessanti giocatori della Polonia Under 21. Ha grandissime potenzialità fisiche, ama correre, cercare spazi e non ha paura di prendersi le responsabilità. In un campionato come quello italiano l'esperienza tattica conta tanto e, forse, è anche per questo che non ha trovato ancora lo spazio che poteva aspettarsi. L’ho visto giocare nelle amichevoli con la maglia viola e mi sembra che in quei minuti che gli sono stati concessi abbia dimostrato di non avere paura di entrare, di giocare e di cercare certe soluzioni".

Quali sono le sue caratteristiche migliori e dove invece deve ancora perfezionarsi?
"Tra le doti principali credo che ci sia senza dubbio la fisicità: corre tanto e a volte troppo in spazi dove bisogna magari aspettare e coprire tatticamente. È un ragazzo che ha un buon tiro, usa entrambi i piedi, ha possibilità di giocare in più ruoli di centrocampo... Deve migliorare nella velocità del gioco perché ama troppo il pallone, lo tocca molto e gioca troppo per sé... In Italia lo paghi".

Il 3-5-2 di Montella è il modulo dove riesce ad espirmersi meglio?
"È un ragazzo molto duttile ed elastico tatticamente perché può ricoprire diversi ruoli a centrocampo. Al Gornik e nell’Under 21 lo ha fatto più volte. Se il mister lo proverà e crederà in lui il ragazzo ci guadagnerà e basta in quanto, a quell’età, serve giocare ed aumentare l'esperienza".

Crede che il suo futuro sarà alla Fiorentina oppure potrebbe essere valutata la possibilità di un prestito visto il poco impiego?
"Secondo me è un giocatore da Fiorentina, ma evidentemente non per ora. È fondamentale a gennaio trovare una squadra che per 6 mesi lo faccia giocare con continuità. Il poco spazio è un problema non solo suo, ma di tanti giocatori, anche italiani, che hanno talento, ma senza trovare il giusto minutaggio tardano a svilupparsi. Ultimamente Mancini con l'Italia ha evidenziato che i talenti ci sono, bisogna solo avere il coraggio di farli giocare".

Il portiere polacco dei viola, Bartlomiej Dragowski sta invece facendo molto bene. Come lo vede in prospettiva futura?
"È un grandissimo talento e io l'ho sempre saputo anche quando era nella sua prima esperienza alla Fiorentina. È un bravo ragazzo, forse l'unico difetto che ha avuto è stato la troppa voglia di giocare e dimostrare subito il suo talento senza avere la pazienza di aspettare il suo momento e questo lo disturbava nel crescere e prendere più esperienza. Raramente le grandi squadre puntano su portieri così giovani, ma il prestito ad Empoli lo ha aiutato a tornare in viola e a giocare a questi livelli. Penso sia uno dei due o tre portieri che tra qualche anno saranno con Szczesny i portieri della Nazionale".