L'ULTIMA PAROLA

08.12.2021 00:00 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
L'ULTIMA PAROLA
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E’ quasi completato il restauro, e certamente la Fiorentina sta ritrovando nuovo splendore dopo qualche anno buio. Abbastanza chiaro come e quanta differenza abbia fatto la mano di Vincenzo Italiano, capace di risollevare animo e testa a un gruppo al quale tremavano quasi sempre le gambe. Certamente il materiale a disposizione non doveva poi essere così scadente come le prime due stagioni di Commisso sembravano raccontare, ma al tempo stesso la nuova impostazione di Italiano ha completamente ribaltato il mondo viola.

A qualche settimana dall’apertura del mercato di gennaio, e con ancora 4 gare da giocare, l’opera dell’allenatore deve però ancora ritoccare qualche singolo, tutt’oggi in difficoltà nell’inserirsi nei meccanismi (oliati) che hanno spinto la Fiorentina al quinto posto. Così se per Amrabat e Castrovilli sembrano già suonare sirene di mercato c’è da credere che prima di sventolare bandiera bianca Italiano vorrà ancora lavorare sui due centrocampisti.

Perchè entrambi rappresentano comunque un patrimonio importante del club, per motivi diversi ma con prospettive almeno inizialmente simili. Che fosse il giovane talento di ritorno dall’esperienza a Cremona, o il mediano del Verona comprato dopo la sua miglior stagione in A, su tutti e due pareva potersi reggere un centrocampo che oggi ha invece trovato altri interpreti imprescindibili come Torreira, Bonaventura o lo stesso Duncan e nel quale l'ultimo jolly pescato dal mazzo si chiama Maleh.

Ai due mediani in causa spetta allora il compito di raddrizzare una stagione partita male, e magari di dimostrare di meritare più spazio in una Fiorentina che vola (prima di qualsiasi decisione da prendersi nel mercato invernale).