DS CREMONESE A FV, CAVION? MEZZALA ALLA VECINO. CORVINO MI HA CHIESTO...

FirenzeViola.it

Pantaleo Corvino sabato scorso era a Cremona per assistere a Cremonese-Parma e la sua presenza ha fatto molto parlare su ipotetici interessi. A spiegarli in esclusiva a Firenzeviola.it è il direttore sportivo grigiorosso Stefano Giammarioli: "Corvino è venuto a vedere il suo piccolo gioiellino in prestito a Cremona, Castrovilli. Gli avevo detto che avrebbe giocato titolare secondo quanto avevo capito parlando con l'allenatore, non è stato così ma è subentrato in corsa ed ha potuto comunque vederlo giocare e capire la crescita del giocatore. Spostarlo ora a gennaio? No, noi ci puntiamo anche se non gioca sempre ma non vogliamo privarcene ora".

Si dice che Corvino sia venuto a vedere anche il centrocampista Michele Cavion: "La Fiorentina non ce lo ha chiesto, ci sono altre due squadre di serie A, Bologna e Chievo, che lo tengono d'occhio e stanno facendo le loro valutazioni. Certo, Corvino, si è interessato di lui, chiedendomi che tipo di ragazzo sia ma da qui a dire che me lo ha chiesto ce ne corre... Ma Cavion è un nostro patrimonio ed ora lo cederemmo solo per una cifra importante, a giugno vedremo".

Che caratteristiche ha? "E' una mezz'ala, con caratteristiche simili al vostro ex Vecino. Ha corsa, inserimento, ha giocate generose e prestazioni fisiche notevoli unite a qualità tecniche importanti. Inoltre a mio avviso è pronto per la A, magari per essere inserito da riserva per poi trovarsi il suo spazio".

Ha chiesto qualche giovane alla Fiorentina? "Il nostro mercato è finalmente fatto di poche operazioni perché stiamo bene così. Per il futuro guardiamo tanti giocatori, anche viola, ma è prematuro parlarne".

La Cremonese sta vivendo un buon momento, è così? "Si lo definirei un buon momento, dopo essere tornati in serie B  dopo tanti anni c'è tanta euforia in città e allo stadio vengono in 12mila perciò non possiamo che essere contneti. Inoltre stiamo facendo tanti investimenti anche sulle strutture, abbiamo sistemato il centro sportivo, perciò stiamo gettando le basi per dare continuità a questa stagione buona".

Lei a Gubbio ha incrociato la sua strada con Laurini ma non lo prese, come mai? "Fece un provino al Gubbio, quando ero direttore sportivo io, ma non abbiamo potuto tesserarlo per vicende extracalcistiche. Mi piaceva molto ma per il Gubbio non era il momento giusto per prendere il giocatore e ce lo lasciammo scappare. Farlo giocare centrale come ieri? Nella difesa a tre forse ma lui è un terzino puro, con caratteristiche poco adatte ad un centrale".