BORJA, TRA STRISCIONI E L'EFFETTO "CASA". E SUBITO LA MAGLIA PER ALVARO

16.09.2020 16:45 di  Luciana Magistrato   vedi letture
BORJA, TRA STRISCIONI E L'EFFETTO "CASA". E SUBITO LA MAGLIA PER ALVARO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il numero sulle spalle cambia, dallo storico 20 al 6, ma l'entusiasmo di Borja Valero e della sua famiglia per essere tornati a Firenze è sempre lo stesso. Come l'affetto delle persone. Borja Valero verrà presentato domani alla stampa e tutti i dubbi del suo ritorno (dopo la delusione per quello di Badelj nell'ultima stagione) sembrano già spazzati via. Stamattina il "sindaco" ad honorem ha avuto infatti due attestati di stima importanti, in particolare quello della Curva Fiesole. Se ce ne fosse stato bisogno a ribadirlo, visto che il legame tra i tifosi e Borja, culminato nel saluto sotto casa nell'ultimo giorno in viola, in fondo non si era mai spezzato, l'UnoNoveDueSei ha dedicato un bellissimo striscione a Valero "Firenze rispetta e onora ogni uomo vero. Bentornato Borja Valero!". Mentre il sindaco di Firenze, Nardella, quello ufficiale, gli ha dedicato un post dove gli dà il bentornato e lo invita a Palazzo Vecchio con una vecchia foto di Borja stesso nello spogliatoio con la fascia da primo cittadino, quando i suoi compagni lo prendevano in giro.

Ma la stima e l'affetto sono reciproci visto che lui e la moglie hanno già ripreso tutte le vecchie abitudini e sono andati subito allo store a comprare la nuova maglia per il tifoso numero uno, del babbo e della Fiorentina, Alvaro (oltre che per Lucia), che cantava l'inno a squarciagola. Per lui è pronta la maglia della scuola calcio della Settignanese (dove tornerà) e quella numero 6 viola, "prenotata" appunto dai genitori in questi minuti. Anche Borja, in attesa di parlare domani, ha dedicato un pensiero a Firenze: "Otto anni fa arrivai con i dubbi di chi affronta una nuova vita, in una nuova città, in un nuovo Paese. Oggi torno con la consapevolezza e l’assoluta certezza di essere a Casa". E a CASA lo aspettano i tifosi ma anche e soprattutto gli amici di sempre, per andare a giocare a golf o vedere qualche evento con i Bandierai degli Uffizi, o ancora a cena in pizzeria o a mangiare il sushi, in particolare con gli amici Nicola Badalassi ed Enrico Bicci e altri genitori dei compagni di Alvaro o l'ex gestore del fashion Foodballer, Emanuele. In attesa anche di vedere qualche inchino dei suoi (magari davanti alla telecamera visto l'assenza dei tifosi) in occasione del suo primo gol.

Il primo cliente del pomeriggio...bentornato a casa ragazzo..

Pubblicato da Fiorentinastore Stadio su Mercoledì 16 settembre 2020