EVERTON, La discussa esultanza di Cahill
In occasione dell'incontro di Premier League contro il Portsmouth, il centrocampista dell'Everton, Tim Cahill, ha realizzato il secondo goal della sua squadra, e fin qui nulla di strano, visto che il giocatore ha una certa confidenza con il goal. Ciò che ha destato scalpore è stata l'esultanza scelta dal nazionael australiano: Cahill ha infatti simulato il gesto delle manette, in onore di suo fratello, che si trova attualmente in carcere. "Sono così orgoglioso di renderlo felice, che penso a lui continuamente", ha dichiarato il giocatore in forza ai prossimi avversari della Fiorentina in coppa UEFA.
Il gesto ha scatenato le polemiche, dato che il fratello di Cahill fu arrestato per aver aggredito un giovane inglese, causandogli la perdita di un occhio; per questo la famiglia della vittima si è detta sconcertata e la polizia inglese ha censurato il gesto di Cahill, definendolo diseducativo ed irresponsabile. Ciò ha costretto il portavoce dell'Everton, Ian Ross a rilasciare una dichiarazione ufficiale, nella quale afferma che le esultanze sono una scelta personale e privata e che Cahill era perfettamente conscio del fatto che il suo atteggiamento non sarebbe piaciuto a molti. Per ora la Football Association si è chiamata fuori, in quanto ogni decisione per i gesti post-goal spetta al direttore di gara, a meno che l'esultanza non sia ritenuta offensiva,