EVERTON, Brutte notizie per la Fiorentina
La vittoria dell’Everton in casa del Manchester City nel posticipo di lunedì sera, ha dato un segnale importante ai vertici del calcio inglese. E anche in prospettiva europea. Perché la seconda formazione di Liverpool ha tre punti di vantaggio proprio sui cugini con la maglia rossa (che però hanno una partita in meno). Contro il City, questo Everton ha dato una conferma di solidità e autorovelozza mettendo al sicuro il risultato nel primo tempo (con Yakubu e Lescott). E ha continuato a controllare la partita senza correre rischi. Adesso è in posizione privilegiata per contendere la qualificazione in Champions League proprio al Liverpool.
IL FATTORE CAHILL
L’Everton è un gruppo di ottimo valore costruito con attenzione nel corso degli ultimi anni sfruttando bene i soldi della cessione di Rooney.
Il manager scozzese David Moyes ha saputo scegliere con attenzione i giocatori, pescando tra quelli non giovanissimi ma comunque ancora in fase ascendente. Come Phil Neville, che a 30 anni è diventato capitano carismatico. Nel Manchester United era un utilissimo comprimario molto represso: mai avrebbe potuto prendere la fascia che apparteneva al fratello Gary, più anziano di lui. E poi Andy Johnson, goleador implacabile in ogni categoria. Ma anche Lescott, robusto difensore arrivato in Nazionale, oppure Tim Cahill, geniale centrocampista goleador che viene dalle isole intorno all’Australia. È lui il pericolo principale per la Fiorentina, che affronterà l’Everton negli ottavi di Coppa Uefa (andata il 6 marzo a Firenze). Una squadra così in forma non è facile da battere per i viola.