ADRIANO, Me ne torno in Brasile!
Pazienza finita con il discotecaro Adriano, pugno duro con l'anarchico Cruz, prova d'appello per i disobbedienti Balotelli e Obinna. Josè Mourinho si presenta in versione "no comment" durante la conferenza stampa, ma per lui parlano le convocazioni in vista della gara di questa sera. E Adri crolla... Josè da Setubal garantisce di "aver parlato chiaro con i diretti interessati, e poi anche con tutto il resto del gruppo. Non ci possono essere dubbi su ciò che penso". Di sicuro non ne avrà Adriano, rispedito a casa pochi minuti dopo aver varcato (oltretutto in ritardo) i cancelli della Pinetina. "Con me hai chiuso per un bel pezzo", gli avrebbe detto Mourinho alla presenza di capitan Zanetti. Una doccia gelata per il brasiliano, che subito andava negli spogliatoi in cerca dei compagni, "vi saluto tutti, perché me ne torno in Brasile...". Forse solo istinto, lo sfogo di un momento, l'amarezza per una situazione sfuggitagli di mano, fatto sta che ieri sera il 26enne ragazzo di Rio ancora non aveva ritrovato tutta la serenità.
Meno preoccupati da Palazzo Durini: "Resterà e lotterà per riprendersi un posto da protagonista. E' così che si comporta un professionista". Una raccomandazione fattagli direttamente dal d.t. Branca, presente ieri in Pinetina. Adri paga una serie di leggerezze troppo ravvicinate: settimana scorsa il ritardato rientro dal Sudamerica (nonostante i tre giorni in più di riposo concessigli dallo staff tecnico); poi il pessimo (per alcuni addirittura pietoso) allenamento di lunedì, conseguenza di una lunga notte passata fra locali di hip hop e discoteche di tendenza; infine, ieri mattina, il non raro litigio con la sveglia...