UDINESE, Infermeria piena alla ripresa allenamenti
L’Udinese inizia oggi la preparazione in vista della sfida con la Fiorentina: una gara che è uno scontro diretto, inutile giraci troppo attorno. E dove i punti in palio quindi valgono doppio, anche se per ora la classifica è schiacciata. Ma non sarà così per sempre, quindi l’altalena va fermata e bisogna iniziare a correre se l’obiettivo è veramente approdare in Europa. Con i Viola quindi è più di un esame di maturità. Ma la settimana non inizia sotto un buona stella. La pioggia novembrina di questi giorni sembra essere una cornice adatta a questo periodo, fatto di poche luci e anche grigiore. Quello del secondo tempo di Verona, e quello soprattutto dettato dagli infortuni che costringeranno Marino a cambiare molte pedine.
FLORO FLORES - Dopo essersi sbloccato (3 gol in due gare) l’infortunio: il sito della società bianconera ha comunicato che gli esami “hanno confermato un trauma distrattivo ai muscoli flessori della coscia sinistra. Per il giocatore sono in programma ulteriori accertamenti di controllo nel fine settimana”.
La sensazione è che prima di fine mese con questo tipo di infortuni e con i campi che diventano pesanti per la pioggia, non sarà disponibile.
SANCHEZ - Anche per il cileno permangono i dubbi. Di certo con la Fiorentina non ci sarà. Anche in questo caso il comunicato è chiaro: “si rendono necessari ulteriori accertamenti per valutare l'entità del risentimento muscolare alla regione inguinale destra”. Diagnosi lontana e tanta preoccupazione.
DOMIZZI - Incertezza anche per il centrale difensivo, che ha saltato le ultime gare, e probabilmente sarà costretto anche a saltare quella con i Viola.
ISLA - Anche il jolly di Marino non è al meglio: ha subito un riacutizzarsi del vecchio infortunio ed è incerto il suo rientro in campo. La sensazione è che lo rivedremo dopo la sosta.
FERRONETTI - Resta un mistero invece il rientro del laterale destro: sembrava oramai in fase di un definitivo recupero, lui stesso ammetteva che oramai era quasi pronto, poi invece è piombato il silenzio su di lui. Difficile dire quando tornerà, anche perché una volta in gruppo dovrà riprendere confidenza col ritmo partita.