PALOMBO, Montella ha un grande organico. Firenze...
Il capitano della Sampdoria, non che ex viola, Angelo Palombo, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport in vista della partita di domani contro la Fiorentina: "Il Parma come la Florentia Viola? Dagli errori si dovrebbe imparare ma mi pare che nel calcio italiano non si voglia farlo. Penso ai dipendenti e alle loro famiglie, ma anche ai calciatori. Per noi, a Firenze, du una lenta agonia. Il mancato ritorno a Firenze? Ci hanno provato tante volte, sono tanti i ricordi che mi legano a quella città. Ci sono molte analogie con la Samp di adesso. Firenze è una città a misura d'uomo, come Genova. La Fiorentina? Mi viene da ridere pensare che Montella è stato mio compagno di squadra nel 2007-2008. Mi fa piacere che sia diventato un bravo allenatore. Hanno un grande organico che coniuga alla perfezione fisicità e tecnica.
Noi e la rivincita verso la retrocessione del 2011? Prima raggiungiamo l'Europa poi vediamo. L'unico limite di questa squadra siamo noi stessi. A volte ci complichiamo la vita da soli. Dobbiamo essere dei martelli. Nella partita secca ce la giochiamo con chiunque. Cassano smette? Non ci crede nessuno. Se continuo a giocare io figuriamoci lui. Non è ancora il giorno dell'ultima recita di Fantantonio".