INZAGHI, Sarà dura contro i viola. Il turnover...
Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi prende la parola in sala stampa per presentare la sfida contro la Fiorentina. A breve le sue parole dalla sala stampa di Formello:
Sulla Fiorentina: "Domani abbiamo una partita importante per consolidare il quarto posto. Faremo di tutto per affrontarla al meglio, non sarà semplice perché la Fiorentina si sta giocando l'Europa".
Sulla formazione: "Qualcuno potrà riposare, vedremo chi. A me però non piace parlare di turn over, considero tutti i miei ragazzi giocatori di prima fascia. In generale sono stati tutti protagonisti, chi più chi meno. Ripeto, ci saranno dei cambi ma non parliamo di prime o seconde scelte. A Roma resteranno Marchetti, Milinkovic-Savic e De Vrij che hanno avuto qualche problema dopo la Samp".
Sulla stagione: "Siamo stati bravissimi, perché nessuno ci ha regalato niente e anzi forse potevamo avere qualche punto in più. Già così, comunque, mi sembra un bel percorso e una bella testimonianza della stagione importante che abbiamo fatto. Ci siamo meritati l'accesso all'Europa League dalla porta principale".
Sulla Coppa Italia: "Ci penseremo dopo la Fiorentina, perché abbiamo l'obbligo di far bene con la Fiorentina. Sapevo che saremmo migliorati e così è stato, la squadra ha sempre lavorato e creduto in ciò che facciamo".
Su Djordjevic: "E' un giocatore che ho voluto trattenere perché gode della mia stima. Ha pagato la stagione strepitosa di Immobile. Si parla dei 100 milioni di Belotti che ha fatto 25 gol, ma Immobile ha fatto 22 gol in campionato e 3 in Coppa. Le presenze ed il minutaggio di Djordjevic sono frutto del gran lavoro di Ciro. Domani giocherà, sarà una buona occasione per lui".
Sul portiere: "Penso che giocherà Strakosha".
Sull'etichetta di rivelazione dell'anno: "Io sono partito con tanta voglia, sapevo che avrei trovato un gruppo disposto a seguirmi. Ci siamo lasciati dietro Milan, Inter e Fiorentina, tutte grandi squadre. Questo per noi è motivo di orgoglio ma vogliamo continuare a crescere e fare cose importanti. Io ho un grandissimo staff, abbiamo cercato di trasmettere le idee al gruppo ma il merito più grande va ai giocatori che sono stati intensi, determinati e aggressivi".
Su Sarri e Allegri come modelli: "Da questi allenatori non si smette mai di imparare. Io continuo a studiare e a cercare di migliorare guardando sia in Italia che all'estero. Ripeto, ho la fortuna di avere un grande gruppo che recepisce le mie idee. Ho imparato tanto dai miei allenatori, da Materazzi a Delio Rossi fino a Reja".
Sul paragone con Maestrelli: "Fa piacere, so che uomo era. Spero un giorno di poter ottenere qua i suoi risultati".
Sui record in ballo: "Ci teniamo tantissimo perché vogliamo consolidare il quarto posto. Non dobbiamo mollare, siamo orgogliosi e vogliamo continuare a cominciare proprio dalla gara di Firenze".
Su Luis Alberto: "E' un giocatore di grande qualità a cui riesce ad unire la quantità. Veniva da un altro campionato, ha impiegato un po' per ambientarsi ma da gennaio ha cambiato marcia e mi sta mettendo in difficoltà. Io ci punto, sa che mettendo le sue caratteristiche al servizio della squadra potrà essere importante. Domani partirà titolare, per noi sarà una risorsa anche il prossimo anno".
Sulla Juventus: "Sappiamo cosa ci aspetta, ma ora esigo solo una buona prestazione a Firenze".