FERRARA, C'è grande voglia di riscatto
Dopo la pesante sconfitta di Palermo, la Juventus è tenuta subito a riscattarsi nella delicata sfida che la vedrà opposta domani pomeriggio alle ore di 18 contro la Fiorentina. Ciro Ferrara inizia appunto cosi' la sua conferenza stampa: "Vogliamo dimenticare immediatamente la brutta prestazione di Palermo che non è stata una partita da prendere in considerazione, dove per lunghi tratti non siamo stati la Juventus. Domani sono convinto che sarà tutta un'altra partita. La Juve ha avuto sempre la caratteristica di riprendersi subito dopo dei momenti negativi. Non possiamo essere quelli di Palermo, il campionato è lungo e resto convinto che siamo più vicini a quelli di Roma".
Per quanto riguarda le condizioni dei brasiliani Diego e Melo, Ciro Ferrara spiega: "Diego sta bene, su di lui c'è tanta attesa per quello che c'ha fatto vedere nelle prime giornate. Io cerco di stemperare questa grossa pressione, un calo di condizione ci può stare e noi non possiamo dipendere da un solo giocatore. Felipe? È un grandissimo acquisto, può aiutarci a migliorare le nostre caratteristiche. Siamo convinti di ciò che abbiamo fatto".
Analizzando più da vicino la squadra viola, il mister non nasconde le difficoltà che potranno avere i suoi attaccanti: "La Fiorentina ha subìto solo quattro reti. L'organizzazione di squadra è merito di Prandelli, è per questo che la difesa subisce così pochi gol. Noi, per fortuna, non siamo in emergenza come la settimana scorsa. A parte Grygera, che non ha giocato, le nazionali ci restituiscono giocatori in buona salute. Buffon? L'importante è che ora non abbia fastidi particolari e che ora possa scendere in campo. Dopo affronteremo la sua assenza".
Infine capitolo Sissoko: "E’ convocato, vedremo qualche sarà il suo utilizzo da domani in avanti, l’importante è che abbia recuperato, ma un giocatore fuori da sei mesi dal punto di vista fisico e di tenuta non può reggere i novanta minuti. Centrocampo in emergenza? Sì, ma per fortuna abbiamo recuperato un giocatore. Mancano all’appello Tiago, Salihamidzic, Marchisio, ma rispetto alla settimana scorsa siamo un po’ meno in emergenza".