FELIPE ANDERSON, Lotterò per un posto
Dopo l'esordio con la Lazio, Felipe Anderson ha commentato ai microfoni della testata brasiliano Gazeta Esportiva il suo esordio: "Sono stato per un lungo periodo di tempo fermo, saranno necessarie alcune partite prima che mi adatti e riesca a ottenere il ritmo di gioco ideale. Ma è stato bello infrangere questa barriera del debutto, che porta sempre un po' d'ansia. Ma soprattutto è stato bello scendere di nuovo in campo, assaporare di nuovo il gusto del gioco". Causa di questo lungo periodo fermo di cui parla il giocatore, un infortunio alla caviglia destra che ha richiesto molto tempo per essere smaltito: "Il problema che ho avuto alla caviglia non è stato molto semplice da curare, bisognava avere pazienza e lavorarci duramente. Una commissione tecnica ha valutato a lungo se fosse il caso che scendessi in campo. Date le circostanze, credo di aver fatto una buona partita".
Adesso il giocatore vuole lottare per guadagnarsi il suo posto tra i titolari, e di certo il debutto in Europa è stata una bella iniezione di fiducia: "Ho guadagnato più tranquillità e fiducia. Ora voglio solo pensare a crescere, a riuscire guadagnarmi un mio posto, senza fretta. Voglio sfruttare pienamente questa esperienza che Dio mi sta dando".