D. ROSSI, A Firenze per i tre punti
Voltare sempre pagina e pensare alla gara successiva. E' il Delio Rossi pensiero alla vigilia della partita che il Palermo giocherà contro la Fiorentina, domani, al Franchi, per la sesta giornata di campionato. "Andiamo a Firenze per giocarcela - afferma il mister rosanero - consapevoli di avere davanti a noi un avversario che viene da alcuni turni positivi. Fin adesso - continua il tecnico - tutte le squadre hanno avuto alti e bassi, tranne le neo promosse. Alla lunga le big faranno il suo campionato. Per quanto riguarda noi, invece - prosegue - disputeremo il campionato che meriteremo". Ma niente paragoni con il torneo dell'anno scorso. E sulla formazione viola, Rossi sostiene che "non è impegnata nelle competizioni europee e certamente, rispetto a noi, avrà meno fatica da smaltire, ma questo era preventivabile e dobbiamo far di necessità virtù".
Sarebbe potuto essere avversario del Palermo, domani, Delio Rossi. In estate infatti il tecnico rosanero era stato sondato da Pantaleo Corvino. Rossi però glissa sull'argomento e afferma che "non c'è stato nessun contatto".
In vista dell'impegno di domani contro la squadra di Sinisa Mihajlovic, Rossi avrà a suo disposizione i due sloveni Josip Ilicic e Armin Bacinovic che, da regolamento, non possono essere impiegati in Europa League. L'allenatore rosanero, come sempre, alla vigilia della partita ha "qualche dubbio". Rientra tra i convocati anche il difensore rumeno Dorin Goian, recuperato da un infortunio ma "non forzerò il suo rientro", afferma Delio Rossi.
Le statistiche dicono che per Delio Rossi, ottobre, è un mese poco positivo in termini di risultati (0,65 a partita la sua media punti nel mese). Tuttavia, questo aspetto, secondo Rossi non è riconducibile "alla tipologia di preparazione", una preparazione che punta "al medio-lungo termine perché in una stagione calcistica si gioca per molti mesi. Quindi -conclude Delio Rossi - una preparazione adeguata, consente di avere un rendimento costante nel corso del campionato".