D'ANNA, Il Chievo se la può giocare con i viola
Il capitano è alla scrivania. “Capitano? Magari… non prendetemi in giro…”. Lorenzo D’Anna è reduce dal Portogallo, ultima tappa del suo giro d’Europa. Professione 007, o, se preferite, osservatore, ‘inviato’ di Giovanni Sartori. “Giri, guardi, ti fai una bella indigestione di calcio, poi torni e relazioni. Sono stato in Svizzera, Austria, Grecia, adesso il Portogallo. Bellissima esperienza, devo dire che mi ha preso molto.
E mi ha fatto crescere. Girare ti apre gli occhi, ti fa maturare, ti dà conoscenze che completano il tuo bagaglio. Più avanti, vedremo” L’idea dell’allenatore? “C’è sempre, questo è sicuro. Però, nell’attesa, il Chievo mi ha affidato questo lavoro, sono felicissimo di esserci e di lavorare con professionisti come Balestro e Vinti. Vediamo, tutto serve, sto pensando all’idea di iscrivermi al corso per direttore sportivo” Domenica come la vedi? “Beh, la Fiorentina ha grandissime qualità, è una delle squadre che gioca meglio, ma il Chievo è sempre il Chievo. E se la gioca con tutti, com’è sempre stato. Sfavorito? Se è per quello, un giorno abbiamo vinto anche a San Siro con l’Inter e non eravamo certo favoriti…”, riporta L'Arena.