BENITEZ, Viola squadra di qualità, il secondo posto...
Queste le parole di Rafael Benitez, tecnico del Napoli, alla vigilia dell'impegno contro la Fiorentina al San Paolo.
La squadra ha smaltito la delusione dall'Europa League? "Il tempo era poco, ma dopo la gara ho fatto i complimenti a tutti per quello che hanno dimostrato. Adesso bisogna concentrarsi sul campionato, sulla Fiorentina che vive un momento simile".
Ipotesi secondo posto? "Ancora possiamo centrarlo e per questo puntiamo alla vittoria in ogni vittoria. E' normale che a Roma siano convinti della stessa cosa".
Fiorentina, Catania e Juventus decisive per la stagione? "Queste sono gare ravvicinate, dopo ne arriveranno sette con tutta una settimana per lavorare sulla squadra. Dobbiamo migliorare sia in fase offensiva che difensiva. Il salto di qualità? Dobbiamo chiudere prima le partite".
Percentuali di secondo posto? "Dobbiamo fare il nostro lavoro ma la Roma è in vantaggio. Dobbiamo sfruttare ogni loro eventuale passo falso".
Contraccolpi psicologici? "Lo stesso vale per Montella. Sappiamo che dopo una sconfitta o una eliminazione si può avere un po' di calo mentale. Ma noi dobbiamo solo uscire a testa alta dall'Europa League. Siamo una formazione migliore rispetto al passato. Abbiamo fatto bene, con giocatori che hanno la mentalità giusta".
Da qui alla fine le stesse gare della Roma? "Noi però da inizio stagione giochiamo due partite a settimana, ma con una settimana intera a disposizione potremo recuperare meglio le forze".
La Fiorentina? "E' una squadra di qualità, che gioca un calcio bello e offensivo. Giocare contro di loro è difficile perché subiscono ma sanno fare gol. Hanno elementi che fanno la differenza".
Eventuali preliminari di Champions incidono sul mercato? "Può essere ma dovremo essere pronti ad ogni scenario possibile".
Meglio inseguire o essere inseguiti? "Dipende dalla propria mentalità. Io preferisco guardare avanti che indietro. Anche se essere davanti è sempre meglio".
Henrique terzino destro? "Ha giocato bene, ma dovremo analizzare tutto. Ci sono tre giorni di tempi fra una gara e l'altra e dovremo valutare la condizione di tutti. Ci sarà anche Mesto".
Cosa ho detto alla squadra dopo l'eliminazione? "Visto come abbiamo giocato, molto bene, non credo ci fosse molto da dire. Dobbiamo migliorare sottoporta e questo mi fa pensare che saremo pronti per la Fiorentina. Abbiamo fatto un percorso europeo di altissimo livello".
La condizione atletica della squadra? "Non credo che sarà un problema. Contro il Porto siamo andati benissimo. Abbiamo fiducia in noi stessi".
Differenze con la gara d'andata a Firenze? "Quella di domani non sarà una gara facile. La Fiorentina sa palleggiare per attaccare. Dovremo vedere chi avrà il controllo del pallone. Non so se cercheranno il palleggio o le ripartenze".
Perché è passato il Porto? "Non è stata una gara normale. La partita era sotto il nostro controllo con due tre occasioni per chiuderla. Per il salto di qualità serve maggiore precisione sottoporta così come sta arrivando l'equilibrio in fase difensiva. I gol del Porto non sono arrivati da azioni continuate, ma da due episodi".