BALLARDINI, Benassi e Ciofani non sono al top
A poco più di ventiquattro ore da Fiorentina-Cremonese, semifinale di ritorno di Coppa Italia, Davide Ballardini ha parlato in occasione della consueta conferenza stampa della vigilia. Queste le parole del tecnico dei lombardi: “Il primo tempo di questa sfida è finito 0-2, la squadra che incontreremo è molto forte, ed è molto stimolante giocare contro una squadra così forte davanti al loro pubblico. È un grande stimolo per noi e vediamo di fare bene”.
La sconfitta di Udine quanto sta pesando in queste ore?
“Contro l’Udinese non è stata una bella prova, è verissimo, l’abbiamo affrontata non nel modo giusto. Dovevamo essere più squadra, più compatti, ci siamo un po’ slegati e questo non deve succedere. Ma va anche detto che si è vista l’Udinese di inizio campionato, che ha dato due o tre gol a tutti, comprese Inter, Milan e Roma. Dovevamo essere squadra, non dare spazio, concedere la loro metà campo ed essere più corti, stretti e compatti nella nostra. Detto questo magari avremmo perso lo stesso, perchè l’Udinese ha dimostrato di stare bene e a vere le giuste motivazioni”.
Firenze e poi subito dopo la partita chiave con il Verona. Nelle scelte terrà conto di questo?
“Certo che considereremo la partita di domani e quella di domenica. Nelle tre partite ravvicinate abbiamo sempre utilizzato una ventina di giocatori, e anche in questo caso cercheremo di gestire la rosa dei giocatori. La Cremonese è una delle poche squadre che utilizza di più i giocatori della propria rosa, e questo è già un aspetto importante. Mi pare anche altrettanto importante sottolineare come tutti sono molto coinvolti e quando giocano fanno la loro parte. C’è grande coinvolgimento e grande voglia di fare bene”.
Il fatto di dover vincere 3-0 a Firenze cosa implica?
Noi vogliamo vedere una Cremonese compatta, squadra, che se la gioca contro la Fiorentina. Poi per me possiamo anche vincere 2-0, e non 3-0, ma l’importante è vedere una squadra, chiara, che quando ha la palla vuole mettere in difficoltà gli avversari, e quando la palla l’avranno loro cercheremo di essere bravi a condizionarli e non spazi alle spalle, perché con tanto spazio alle spalle ti mettono in grande difficoltà. Ripeto, domani vogliamo vedere una Cremonese compatta, chiara, brava nelle due fasi di gioco”.
Dopo un filotto incredibile di risultati utili ha perso le ultime due gare: che lezione si può trarre?
“Avrei preferito che la Fiorentina le avesse vinte, quelle ultime due partite. Abbiamo giocato contro l’Empoli che veniva da un buon risultati, ed erano sereni del fatto loro. Qui giochiamo contro una squadra che ha perso ma si è qualificata in Europa, che vinceva 2-0 a Monza, e quindi ora saranno ancora più concentrati e determinati, e noi dovremo esserlo allo stesso modo”.
Quali sono le condizioni della squadra?
“Ciofani parte, perché ha piacere di essere con i compagni, ma non credo che sarà a disposizione. Parte anche Benassi ma è difficile che lui sarà utilizzabile. Aiwu è squalificato. Tsadjout è infortunato, Chiriches rimane a casa perché vogliamo recuperarlo per domenica”.
La sconfitta di Udine è ricaduta sulle spalle della difesa, ma la verità è che è mancata la compattezza…
“Per me la responsabilità di qualsiasi cosa non è mai di un solo giocatore. Sia quando sia vince, sia quando si perde. Una squadra sa rimediare all’errore di un giocatore. È verissimo che a centrocampo o in attacco a Udine non siamo stati così bravi a proteggere i nostri difensori. L’errore nel caso è del terzo gol, ad esempio, non è stato di un singolo: era una palla di facile lettura e siamo mancati come squadra in quell0”.
Ferrari ha recuperato?
“Ferrari è un elemento sul quale faccio molto affidamento. Ha giocato a Genova, con la Sampdoria, che aveva pochi allenamenti delle gambe e questo nei giorni successivi l’ha pagato. Ora sta bene”.