SALICA, Joe lascia un bel ricordo. Oggi come nel 2018
L'ex vicepresidente della Fiorentina Gino Salica è intervenuto a RTV38. Queste le sue parole sulla giornata di oggi: "Questo evento ha colpito tutti, compreso me. Sono rimasto molto legato al mondo viola e alla città e questa cosa mi ha colpito particolarmente. Sentendo tutta la vecchia società abbiamo detto che sarebbe stato opportuno fare un salto alla camera ardente. Mi ha colpito la grande presenza di tifosi, composta e triste. Purtroppo sono tornato indietro nel tempo a quel marzo del 2018. Eventi che fanno veramente pensare a un amaro destino, crudele. Non credo ci siano altre società che abbiano avuto due eventi così gravi in così breve tempo. A nome di tutta la vecchia proprietà oggi sono stato lì, ho salutato la moglie di Barone e Commisso. Joe lascia un bellissimo ricordo. Rocco non l'avevo mai visto, e il presidente mi ha colpito moltissimo. Era affranto perché ha perso un amico, e ho visto un uomo provato come dire "non è possibile", come se fosse inverosimile. Mi ha tenuto le mani per quasi due minuti e mi ha fatto un effetto forte".
Come nel 2018... "Oggi ho salutato Biraghi e Milenkovic con i quali abbiamo ripercorso quello che accadde nel marzo del 2018. In un ambiente come era quello di adesso si era creata una condivsione forte tra Joe e i giocatori. Li ho visti entrambi molto determinati. Sono convinto che la squadra reagirà nel modo più giusto. La squadra deve dare la forza al presidente per fare le scelte nel prossimo futuro".
Quali sono le difficoltà adesso a livello manageriale? "Joe aveva in mano tutte le leve aziendali. Quando una persona così forte viene a mancare non ho la minima di idea di quello che può accadere. Nel breve tutti reagiranno al meglio, nel medio periodo non lo so come andrà a finire. La squadra deve dare la forza al presidente, come ho detto prima. Un abbraccio a tutto il popolo viola per questa tristissima giornata ".