STASERA BABA-KUBA-ILICIC, ROSSI CON L'INTER. SERVE LA VIOLA VISTA COL MILAN. IL LAVORO DI CORVINO VALE QUELLO DI PRADÈ

23.09.2015 00:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
STASERA BABA-KUBA-ILICIC, ROSSI CON L'INTER. SERVE LA VIOLA VISTA COL MILAN. IL LAVORO DI CORVINO VALE QUELLO DI PRADÈ
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

1) Stasera Fiorentina-Bologna: chi schiererebbe in attacco?
"Una premessa: indovinare le formazioni di Paulo Sousa è complicato come vincere al Superenalotto. Il tecnico portoghese lavora a Firenze da pochi mesi. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per capire il suo modo di ragionare. Io, di sicuro, non farei giocare Rossi. E’ troppo rischioso utilizzare Pepito ogni tre giorni. Credo, invece, che Giuseppe Rossi potrebbe essere l’uomo decisivo domenica al Meazza contro l’Inter perché i nerazzurri hanno difensori molto dotati fisicamente ma non rapidi. Uno come Pepito giocando tra la linee può diventare un’arma micidiale. Contro il Bologna punterei ancora su Babacar perché un attaccante quando comincia a segnare non va mai tolto. E lo proporrei con Ilicic alle spalle. A destra, infine, darei spazio a Kuba che, dopo il palo colpito contro il Bologna. È pronto a segnare il suo primo gol italiano. Il polacco farà dimenticare presto Joaquin. Ne sono sicuro. Non sorprendetevi però se vedrete al via Kalinic al posto di Baba e Gilberto per Kuba".

2) Paulo Sousa è sempre più spesso paragonato al Trap...
"Mi piace Trapattoni. Ha competenza e simpatia. Ed è stato bravo Paulo Sousa a spendere parole di stima per il vecchio Juan. Però se il riferimento al Trap significa immaginare una Fiorentina tutta catenaccio e contropiede allora questo paragone non mi piace. La squadra giusta è quella vista contro il Milan. Non catenaccio ma pressing alto. Se le due ali si trasformano in due terzini è difficile quasi impossibile anche fare il contropiede. Paulo Sousa in passato ha spesso indicato Mourinho come un allenatore da imitare. Questo paragone mi piace di più. Lo Special One modellava l’idea tattica alle qualità dei suoi allievi. Oggi catenaccio, domani possesso palla. Questo è il calcio che mi piace. Mai scontato". 



3) Stasera torna a Firenze Pantaleo Corvino. Meglio lui o meglio Pradè come uomo mercato?
"Pantaleo merita un sette pieno per il suo lavoro alla Fiorentina. I colpi in "-ic" cioè Jovetic, Nastasic e Ljajic hanno fruttato una valanga di milioni. E tante vittorie. Io non ho amato l’ultimo Corvino. Quello che vedeva nemici ovunque, quello che aveva atteggiamenti alla Moggi, quello che non ammetteva mai di aver commesso errori. Nel calcio è bravo non chi non sbaglia mai ma chi sbaglia meno. Assegno un 7 pieno anche a Pradè perché è riuscito a piazzare colpi importanti a basso costo: penso a Borja Valero e a Gonzalo. Ed ha finalmente creato spazio a giovani talenti quali Bernardeschi e Babacar. Lo apprezzo anche perché nei momenti di grande difficoltà ci ha messo sempre la faccia prendendosi pure delle colpe che non erano sue. A Pradè avrei fatto un contratto triennale e non un accordo per soli dodici mesi".

Twitter: @lucacalamai