LISANDRO, ORA È DURA: POSSONO ARRIVARE DE MAIO E VILOTIC. TENTATIVO PER ZIELINSKI, PER IL FUTURO OCCHIO A PAVOLETTI. SOUSA, SERVONO NOVITÀ TATTICHE

20.01.2016 00:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
LISANDRO, ORA È DURA: POSSONO ARRIVARE DE MAIO E VILOTIC. TENTATIVO PER ZIELINSKI, PER IL FUTURO OCCHIO A PAVOLETTI. SOUSA, SERVONO NOVITÀ TATTICHE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

1) Dopo Tino Costa e Tello quali saranno i prossimi colpi della Fiorentina?
"Comincio ad avere qualche dubbio sull’arrivo di Lisandro Lopez. Il Benfica lo ha fatto giocare novanta minuti in Coppa di Portogallo. Se ci fosse già un accordo di massima con la Fiorentina il club lusitano non avrebbe rischiato un infortunio del difensore centrale. Per chiudere subito l’operazione la società viola dovrebbe accettare la richiesta di Rui Costa e cioè versare dieci milioni in contanti. Ma a giudizio della Fiorentina Lisandro Lopez non vale questa cifra. Quindi tutto resta sospeso in aria. E ogni giorno che passa il giocatore si allontana. La prima alternativa è De Maio del Genoa che arriverebbe insieme a Vilotic dello Young Boys. Ma non credo che questo piano B entusiasmi Sousa. Anche per quanto riguarda il centrocampista ci sono due linee di tendenze: la società spinge per la conferma di Mario Suarez mentre il tecnico portoghese vorrebbe qualcosa di diverso. Ci potrebbe essere in extremis un assalto a Zielinski, tesserato dell’Empoli ma di proprietà dell’Udinese. Potrebbe essere un ottimo compromesso. Per il futuro, invece, la Fiorentina sta valutando con attenzione Pavoletti. Il livornese potrebbe diventare la prima scelta se la Fiorentina a giugno decidesse di mettere in vendita Babacar. Pavoletti piace più di Pellè che pure è stato contattato".

2) Cosa daranno in più Tino Costa e Tello alla Fiorentina?
"Tino Costa non è rotto e sarà pronto tra una decina di giorni. Il tempo necessario per entrare nei meccanismi di Sousa. Costa è stato acquistato per fare il play basso in un centrocampo a tre. E questa può essere un’idea tattica interessante per il futuro. Tello coprirà la probabile partenza di Rossi. L’ex Barcellona è perfetto per un attacco a tre ma può funzionare anche da seconda punta. E’ un acquisto di livello. Ma anche lui avrò bisogno di un po’ di tempo per entrare nei moduli della Fiorentina. Tello può diventare il trampolino di lancio ideale per Kalinic. A proposito, l’attaccante croato dovrebbe tornare velocemente ai suoi livelli ottimali. I test fisici sono tutti positivi. Sousa aspetta di rivedere Kalinic nel tabellino dei marcatori già domenica contro il Torino".

3) Alcune scelte di Sousa non hanno convinto nell’ultimo mese di campionato.
"Non mi piace soprattutto quando boccia l’ipotesi di novità tattiche. Una squadra del livello della Fiorentina deve avere più di un modulo da utilizzare. Altrimenti diventa prevedibile. E l’ultima Fiorentina è prevedibile. In più non capisco perché sia stato dimenticato Babacar che resta uno degli attaccanti di maggior talento del nostro campionato. Dopo il pareggio casalingo contro l’Empoli il tecnico portoghese è passato da un turnover a volte esagerato a una bocciatura totale delle possibile alternative ai dodici-tredici titolari. Un cambio di rotta troppo brusco. La Fiorentina nell’ultimo mese è apparsa spenta. E anche Sousa non è stato geniale come a inizio torneo. Ma il portoghese resta un fuoriclasse e tornerà presto a incantare. Come la squadra viola".